Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Samuele Ricci ha fatto il punto della situazione. Tra spiragli di crescita ed obiettivi futuri
Uno degli uomini del momento in casa Italia è sicuramente Samuele Ricci. Sempre più al centro del progetto tecnico di Luciano Spalletti, il centrocampista del Torino sta lanciando spunti non banali. Non a caso, le ultime prestazioni del gioiello granata hanno calamitato le attenzioni di diversi club in giro per l’Europa, pronti a darsi battaglia per il suo acquisto nel corso della prossima finestra estiva di calciomercato.
Proprio l’interessamento dell’interessamento di Manchester City e Milan – tra gli altri – è stato uno dei temi affrontati da Ricci nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Sport: “Che effetto mi fa essere accostato a Milan e Manchester City? Fa sicuramente tanto piacere, ma ho imparato a conoscere il calcio un po’. Nel momento in cui le cose vanno bene, vieni accostato a questi club il che gratifica, perché significa che il lavoro è quello giusto, la strada è quella giusta”.
Sulla svolta che agli occhi dell’opinione pubblica ha avuto l’impatto rappresentato dalla sua prestazione contro la Francia, Ricci ha aggiunto: “Questo è un po’ il calcio. Fai 100 partite, poi ne viene considerata soltanto una. Ci siamo trovati subito uniti, c’è stata una grande prestazione nel collettino. In certe partite con determinati calciatori devi giocare in maniera differente. Ho pensato a giocare come sapevo, senza strafare. Ruolo? Devo migliorare in tantissime cose. In passato ho già agito da mediano, ma devo migliorare nel posizionamento, il che fa tantissimo la differenza”.