Il Milan guarda già al mercato di gennaio e ha individuato due nomi per la mediana, pallini di Moncada: ecco i costi e gli ostacoli
Con la seconda pausa per le nazionali, tra i temi più dibattuti ora c’è sicuramente quello del mercato. Almeno in Italia se ne è tornato a parlare in maniera piuttosto corposa, anche perché più di qualche società ha bisogno evidente di mettere qualche toppa. In primis ovviamente la Juventus, che deve trovare il sostituto di Bremer e magari pure un attaccante, visto che Milik non offre particolari garanzie fisiche ed è ancora ai box. In difesa, invece, da Skriniar a Tomori, da Bijol a Ismajli, il casting è partito. Anche il Napoli gradirebbe un rinforzo in quel ruolo, con lo sloveno dell’Udinese obiettivo comune. La Roma invece cerca un vice-Dovbyk e magari un altro esterno. C’è poi il Milan, che non è partito granché e si trova con qualche criticità sparsa, ma da individuare soprattutto tra difesa e centrocampo.
I tanti stop di Calabria e le prestazioni non eccelse di Emerson Royal per ora aprono un interrogativo anche a destra o comunque sugli esterni, ma la problematica forse principale è quella del mediano. Per caratteristiche è rimasto il solo Fofana a poter ricoprire un certo tipo di ruolo, visto che Musah ha qualità diverse così come Reijnders che fa un po’ il regista e un po’ il trequartista. E per l’olandese vale ovviamente lo stesso discorso di Loftus-Cheek che in quella posizione ci sta giocando ma è chiaramente adattato. Con Bennacer che resterà fermo ancora a lungo, a gennaio gli occhi sono su un possibile rinforzo di quel tipo, con i giovani Zeroli e Vos che non possono essere ritenuti pronti e affidabili mentre su Musah sta cercando di lavorare Fonseca. Nella testa della dirigenza del Milan ci sono due calciatori, Cardoso e Ricci.
Il primo nome è quello di Johnny Cardoso, per la verità un vecchio obiettivo già sondato in estate quando la trattativa Fofana non si sbloccava. Classe 2001 in forza al Betis, piace molto a Moncada ed è valutato circa 20 milioni di euro. Possiede entrambe le fasi, è abituato a giocare in un centrocampo a due, e poi è statunitense e questo non dispiace affatto alla proprietà americana. Per questo, come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, potrebbero presto riallacciarsi i contatti tra i due club. Anche se poi ci sarebbe il problema delle liste: se dovesse arrivare Cardoso (che ha passaporto italiano) dovrebbe uscire un over. Che può essere, ad esempio, Bennacer. Ma dipenderà dal suo recupero.
L’altro pallino è appunto Samuele Ricci, che di milioni ne costa però una trentina. Complice il grande inizio di campionato col Torino e anche le buonissime prestazioni con la Nazionale. Per lui non ci sarebbero problemi di liste, ma sicuramente la richeista di Cairo che è bottega sempre piuttosto cara, rappresenta il più grande problema. Che ad ora pare abbastanza difficile da superare. Senza contare che generalmente a gennaio il Torino non cede mai i suoi gioielli. Magari se ne riparlerà l’estate prossima.
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