Pecco Bagnaia in rincorsa su Jorge Martin per confermarsi campione, ma lo spagnolo può contare su una nuova arma contro il rivale
Dal prossimo fine settimana, ancora quattro weekend di gara, nel Motomondiale, per decidere quale sarà il verdetto. In un mese, sapremo chi sarà campione del mondo 2024 nella MotoGP. Il testa a testa tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin è sempre più entusiasmante e promette di tenere tutti con il fiato sospeso fino all’ultima curva.
Lo spagnolo è ancora davanti, ma il campione in carica non vuole certo mollare, anzi. Con i 37 punti conquistati nel weekend in Giappone, a Motegi, ha ridotto le lunghezze di ritardo dal rivale ad appena 10 punti. Insomma, è tutto apertissimo e Bagnaia è padrone del suo destino, per tentare la scalata al terzo titolo consecutivo il MotoGP, quello che sarebbe il quarto titolo mondiale in assoluto per lui.
Nemmeno Martin molla e con il secondo posto in Giappone ha chiarito a Bagnaia che dovrà sudare parecchio se vorrà conservare la corona. Una rivalità appassionante che tra l’Australia, la Thailandia, la Malesia e Valencia riserverà ancora, ne siamo sicuri, tanti colpi di scena. Pur con 8 GP vinti, Pecco sta lottando duramente contro la grande continuità dell’iberico, finito quasi sempre sul podio in questa stagione. E infatti, è ancora davanti in graduatoria e può sfruttare un vantaggio, secondo qualcuno.
Pedrosa, l’assist a Martin: “Così può battere Bagnaia”
Prende la parola Dani Pedrosa, uno che di mondiali giocati testa a testa se ne intende. Il tre volte campione del mondo, oggi tester KTM, sulla tv spagnola ha analizzato il rendimento dei due contendenti e ha dato un suggerimento al più giovane connazionale.
“Bagnaia è molto costante nei suoi giri, se riesce a prendere un certo margine dall’avvio la gara sostanzialmente è fatta – ha spiegato – Per metterlo in difficoltà, bisogna dargli fastidio, mettergli pressione. Bisogna trovare un modo per farlo uscire dalla sua zona di comfort, altrimenti è molto complicato batterlo. Uno come Marc Marquez, in questo senso, è molto forte, se si mette sulla tua ruota riesce a non farti fare la tua gara in scioltezza”. Martin avrà sicuramente preso appunti.