Allarme terrorismo a poche ore dalla partita: scatta l’allerta con l’innalzamento del livello di attenzione
Zona rossa intorno allo stadio e ancora più forze dell’ordine: allerta terrorismo in vista della partita di Nations League.
Si avvicina il fischio d’inizio di Italia-Israele, quarto match di Nations League per gli azzurri di Luciano Spalletti, e l’allerta resta alta. Non solo per l’importanza della partita, soprattutto alla luce del pareggio maturato col Belgio, ma anche e soprattutto per le misure di sicurezza in vista del match cin programma al Bluenergy Stadium di Udine.
Intorno all’ex stadio Friuli, infatti, è scattata la zona rossa con con 48 ore di anticipo rispetto al fischio d’inizio. Nelle scorse ore gli addetti hanno iniziato a posizionare le transenne, chiudendo gli accessi e le strade che conducono all’impianto che ospita le partite dell’Udinese. Per l’occasione, sono stati predisposti due sbarramenti di prefiltraggio per avvicinarsi all’impianto che in queste ore è stato oggetto di bonifica e di minuziosi controlli in ogni angolo. Fa tutto parte del dettagliato piano di sicurezza in vista della partita.
Italia – Israele, scatta la zona rossa al Bluenergy Stadium
Inoltre, nelle scorse ore è stata tagliata l’erba nei prati e nei terreni che circondano lo stadio, una misura adottata al fine di vedere e controllare meglio l’intera zona. Non ci sono notizie ufficiali in merito, ma appare evidente come siano stati attivati i sistemi anti-terrorismo.
Basti pensare che a Budapest, Israele si presentò con gli agenti del Mossad e i mitra spianati mentre sul tetto della Boszik Arena passeggiavano i cecchini. Misure di sicurezza “forti”, ma allo stesso tempo giustificate dalla guerra di Gaza e dal conflitto allargato in Medio Oriente. In campo la Questura di Udine che ha impegnato l’intero personale delle forze dell’ordine, ma non solo.
Arriveranno rinforzi dal Veneto e da altre regioni vicine: saranno circa mille, infatti, gli agenti impegnati per garantire la sicurezza domani sera a Udine. Previsti posti di blocco in autostrada e nelle strade limitrofe alla città dove – poche ore prima della partita – si terrà una manifestazione pro Palestina in pieno centro.
Infine, all’interno dello stadio opereranno ben 450 steward dislocati ai prefiltraggi per la partita mentre gli azzurri nel pomeriggio si alleneranno su un campo del settore giovanile limitrofo allo stadio ma senza accedere agli spogliatoi del Bluenergy Stadium.