Inter e Milan potrebbero essere protagoniste di una contromossa sul calciomercato: la Juventus ora ha due problemi in più
Uno dei reparti che dovrà essere rinforzato di più, un po’ per tutte le big, è sicuramente la difesa. Se si analizzano le rose, sia il Milan sia l’Inter avranno necessità di puntare su altri profili a giugno 2025. I nerazzurri vedranno scadere i contratti di Acerbi e de Vrij tra meno di un anno e quindi Marotta e Ausilio stanno già lavorando a un nome di primo livello che possa fare da titolare.
Per i cugini il problema è ancora più profondo, visto che ci sono dubbi sul rendimento di diversi singoli, che non stanno riuscendo a garantire la continuità attesa sul campo in quest’inizio di stagione. Paradossalmente, almeno rispetto alle attese, ora il calciatore più importante è Gabbia, autore anche del gol decisivo per battere l’Inter nel derby.
E la Juventus? Anche i bianconeri hanno necessità stringente di un nuovo centrale. Le alternative non mancano, ma Gleison Bremer ha avuto un peso non indifferente nel blindare la porta della Vecchia Signora. Serve, anche numericamente, un nuovo profilo e potrebbe arrivare dalla Serie A.
Ismajli accende il mercato di Inter, Milan e Juventus
Ardian Ismajli è entrato nel mirino della Juventus già per il calciomercato di gennaio. Il calciatore dell’Empoli, quando in pochi se l’aspettavano, sta facendo benissimo nel cuore della retroguardia dei toscani. Con tanti 6,5 e 7 in pagelle, non ha saltato neanche un minuto, mostrando grande fisicità e la capacità di vincere duelli.
Per questo i bianconeri ci pensano, ma devono scontrarsi proprio con la volontà dell’Empoli, che sta cercando di blindarlo con il rinnovo di contratto – il suo attuale accordo è in scadenza a giugno 2025. Se ciò dovesse avvenire, l’operazione si complicherebbe non poco per Cristiano Giuntoli.
Infatti, se il centrale dovesse continuare a garantire questo livello di prestazioni, anche Inter e Milan potrebbero puntarci a giugno prossimo, in modo da avere un’alternativa importante nel cuore della difesa. La valutazione sarebbe comunque contenuta e al di sotto dei 10 milioni di euro.