In occasione del ‘Festival dello Sport di Trento’, l’annuncio ha fornito un retroscena tutt’altro che banale in merito ad un intreccio di mercato tra Milan e Juventus
Le sessioni di calciomercato sono state sempre contrassegnate da vere e proprie sliding doors che hanno impresso direzioni sorprendenti ad un ventaglio importante di trattative. Sondaggi top secret che però alla fine non si sono tramutate in veri e proprie trattative complici anche gli inserimenti a sorpresa di altri club.
Linea di tendenza che in un certo senso è sembrata caratterizzare anche l’evolvere della trattativa che ha portato Timothy Weah a vestire la maglia della Juventus. Intervenuto nel corso del Festival dello Sport di Trento, George Weah ha rivelato un retroscena tutt’altro che banale. L’ex attaccante del Milan, infatti, nel ripercorrere la crescita del figlio, ha evidenziato come avesse avuto un dialogo con Maldini in merito ad un possibile approdo di Timothy in rossonero.
Di seguito le parole di George Weah: “Quando è stato il momento, Timothy mi ha detto che lui è cresciuto con i suoi amici di New York e che si sentiva di giocare nella Nazionale degli Stati Uniti. Si è trattato di un’opportunità in più da cogliere e non c’era alcun motivo che gli mettessi il bastone tra le ruote”. Weah ha quindi continuato: “Lo stava osservando il Milan, ne avevo parlato con Maldini: poi lo prese per la Juventus. Sono contento, ho sempre tifato bianconero per Platini e credo che Timothy abbia molti margini di miglioramento“.