L’ex presidente a processo per corruzione e frode fiscale, il club rischia la stangata: fuori da tutte le competizioni
Le accuse sono pesanti: si va da corruzione a frode fiscale, oltre ad altri capi di imputazione. Nel mirino l’ex presidente della big che ora rischia di pagare a caro prezzo il comportamento dell’ex numero uno.
Ć il Benfica, una delle societĆ piĆ¹ vincenti del Portogallo, ad essere finito nel mirino della giustizia ordinaria. In particolare il caso riguarda l’ex presidente Luis Filipe Vieira ed altri ex dirigenti che sono sotto processo: la procura ha chiesto per loro l’interdizione, calcando la mano perĆ² anche per lo stesso club.
L’accusa, infatti, ha richiesto – nel caso in cui le accuse fossero confermate – l’esclusione del Benfica da ogni competizione per un periodo di tempo tra i sei mesi e i tre anni. Sarebbe una stangata per il club, ma piĆ¹ in generale per l’intero calcio portoghese.
Benfica fuori da ogni competizione: il processo spaventa il Portogallo
Come detto il processo ai danni del presidente Filipe Vieira ed altri indagati va avanti da settimane e oggi sono state depositate le accuse che vanno, appunto, da corruzione a frode fiscale.
Il caso riguarderebbe la falsa compravendita di alcuni calciatori con altri club minori, tra i quali il Vitoria Setubal per il quale la richiesta di sanzione ĆØ stata la stessa. I fatti riguarderebbero gli anni che vanno dal 2016 e il 2019. Prosciolti da ogni accusa l’attuale presidente Manuel Rui Costa, ex Fiorentina e Milan, all’epoca dei fatti vicepresidente del club, e Domingos Soares de Oliveira, ex dirigente del Benfica. Secondo la procura, infatti, nessuno dei due era al corrente di ciĆ² che stava accadendo.
Una volta ricevuta la richiesta, il Benfica ha immediatamente emesso un comunicato stampa in cui si spiega che i legali “analizzeranno l’accusa” di cui sono venuti a conoscenza e che “attribuisce la responsabilitĆ al Benfica a causa di presunti atti imputati al suo ex-presidente e a un ex-consigliere”. La societĆ spiega che prenderĆ una posizione al momento opportuno, ma ribadisce che “si difenderĆ , senza esitazione, da tutte le accuse infondate (e da quanto ĆØ giĆ stato possibile analizzare, queste risultano infondate), cosƬ come da tutto ciĆ² che possa aver intaccato o possa intaccare i suoi diritti e interessi”.