Emergenza totale per il club dopo l’ultimo infortunio: è costretto a fermarsi e sarà operato tra qualche giorno
Un infortunio dopo l’altro: in Serie A, ma anche negli altri campionati, sembra non esserci pace e giorno dopo giorno sono diversi i calciatori che ‘cadono’ sotto i colpi anche di un calendario sempre più serrato.
A farne le spese un po’ tutte le squadre, anche se qualcuno sembra dover pagare pegno alla dea bendata. È il caso, ad esempio, del Genoa che nelle ultime settimane ha vissuto momenti particolarmente complicati e perso diversi giocatori. L’infortunio più grave è stato quello di Malinovskyi che, a causa della frattura del perone, non tornerà in campo prima di aprile 2025. Ucraino a parte, l’elenco dei giocatori che sono fuori causa per Gilardino è lungo: si va dalla lesione al polpaccio che sta fermando Badelj all’infortunio muscolare che sta tenendo ai box De Winter.
Niente possibilità di scendere in campo anche per Bani e Vinitha, che non torneranno prima di fine ottobre, inizio novembre, mentre sono da valutare nei prossimi giorni le condizioni di Ekuban, Frendrup e Messias. Un elenco lungo al quale si è aggiunto ora un nuovo problema fisico: Pierluigi Gollini, infatti, è costretto a fermarsi e a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Genoa, infortunio Gollini: i tempi di recupero
Il portiere sarà costretto a saltare sicuramente la sfida contro il Bologna e probabilmente anche quella con la Lazio a causa di una cisti all’anca: giovedì ci sarà l’intervento chirurgico, quindi qualche giorno di riposo e poi la ripresa degli allenamenti con l’obiettivo di tornare in campo il prima possibile.
A spiegare i dettagli del problema fisico accusato dall’ex Napoli è proprio il comunicato del Genoa in cui si dice che giovedì Gollini sarà sottoposto ad un intervento chirurgico per “l’asportazione di una neoformazione adiposa in regione peri-trocanterica destra”, una cisti all’anca che gli stava procurando dolore. Per i tempi di recupero non si hanno ancora notizie precise, anche se nel giro di un paio di settimane l’estremo difensore potrebbe tornare a disposizione di Gilardino.
Un Gilardino che rischia anche l’esonero: serve una vittoria contro il Bologna per scacciare la crisi (appena un punto nelle ultime cinque partite) e mettere al riparo la sua panchina.