Incredibile Berrettini, nessuno se lo aspettava in questa stagione: adesso non c’è più alcun dubbio per i tifosi
E’ un Matteo Berrettini in ripresa quello di questo finale di stagione. Per il tennista romano, falcidiato dagli infortuni, il 2024 è stato un anno di alti e bassi, con qualche soddisfazione ma anche dei bocconi amari da ingoiare. L’azzurro è ora impegnato a Stoccolma e all’esordio ha avuto la meglio sul connazionale Luciano Darderi.
Due set vinti per 6-3, 6-3 ai sedicesimi di finale, con gli ottavi conquistati ed in programma domani contro lo svizzero Stricker. Il classe ’96 vorrà fare senz’altro bella figura, anche per dimostrare di aver recuperato una buona forma fisica. Dopo la vittoria di ieri ha infatti dichiarato: “Penso di aver giocato una partita solida. Anche se siamo entrambi italiani non c’eravamo mai affrontati e non sapevo cosa aspettarmi. E’ la prima volta qui a Stoccolma e quindi ci sono situazioni nuove, ma penso che il mio atteggiamento sia stato buono. Più giocavo, meglio mi sentivo”.
Sensazioni positive, dunque, per l’attuale numero 42 al mondo, che ha affrontato il dolore fisico degli infortuni e le delusioni psicologiche di vedersi scivolare nella classifica mondiale. L’ATP 250 di Stoccolma è l’occasione giusta per tornare a brillare e prepararsi al migliore dei modi per gli Australian Open.
Berrettini, la statistica che non ti aspetti: il dato curioso
In questo 2024, come detto, non tutto è da buttare per Matteo, che ha saputo vincere 3 titoli: a Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, tutti su terra battuta. Vincere anche in Svezia significherebbe aumentare le possibilità di essere testa di serie in Australia ed evitare così un sorteggio terribile già nel primissimo turno del torneo.
Anche perché Berrettini vanta una statistica molto interessante contro tennisti posizionati sotto di lui nella classifica ATP. L’azzurro ha infatti ancora in corso una striscia di 17 vittorie consecutive e 0 sconfitte contro avversari di ranking inferiore al suo in questa stagione. L’ultimo ko contro un avversario più in basso di lui in classifica, risale al 2023, a Stoccarda, dove, da numero 21 al mondo, fu battuto dall’allora numero 41 Lorenzo Sonego.
Un segnale che il tennista romano, quando parte favorito, è devastante e non si fa assolutamente prendere alla sprovvista da avversari che partono più indietro almeno sulla carta. Una forte concentrazione e attenzione a non sottovalutare l’avversario, che ci auguriamo possa condurlo a vincere l’attuale torneo di Stoccolma, che lo proietterebbe a 1495 punti e dunque in 29a posizione mondiale.