C’è il solo Vlahovic a disposizione di Thiago Motta nel reparto offensivo della Juventus: ecco l’idea Zirkzee nel mercato di gennaio per la squadra bianconera
Pausa delle nazionali con l’Italia di Spalletti che ha archiviato la pratica Israele con un perentorio 4-1, avvicinando così la qualificazione alla fase finale di Nations League.
Tra gli azzurri si è messo ancora una volta in evidenza Cambiaso, protagonista già nel precedente match contro il Belgio. L’ex Genoa è uno degli alfiere della nuova Juventus di Thiago Motta, alle prese però con qualche problema di finalizzazione in attacco. I bianconeri sabato alla ripresa del campionato ospiteranno la Lazio e Paolo Di Canio, doppio ex della sfida, fa un primo resoconto della Juve targata Motta: “Sotto il profilo offensivo ammetto che mi sarei aspettato di più. Certo, non un gioco alla Guardiola perché Thiago Motta è bravo, però, l’abbiamo detto tutti, non è che il Bologna rubasse l’occhio, comunque occupava spesso la metà campo avversaria con tutti gli elementi – le parole dell’ex attaccante a ‘Tuttosport’ – Però, alla Juve, con questi giocatori, uno poteva pensare di vedere qualcosa di più a livello di proposta offensiva, almeno più velocemente. Io me lo aspettavo: qualcuno è vero che è arrivato all’ultimo momento, prima del campionato, però la classifica sorride ed è una cosa positiva. E l’impatto in Champions League è stato notevole”.
Di Canio continua e si sofferma sui singoli, in particolare sulla delusione (finora) rappresentata da Douglas Luiz: “Io mi ero espresso, avevo detto che la Juve ha preso un top player. E ne sono ancora convinto: semplicemente, quello che ho visto qui è un lontano parente, è irriconoscibile. Al di là della valutazione da 50 milioni, che per me è pure giusta per il livello del calciatore, è davvero un’altra persona rispetto a quella che ho visto tante volte nell’Aston Villa. Spero per la Juve che Thiago Motta riesca a tirare fuori l’attitudine da Douglas Luiz”.
Alla Juventus e a Thiago Motta servirebbe un attaccante visto anche l’infortunio di Milik. Paolo Di Canio dà un consiglio alla dirigenza bianconera sul mercato: “Non può esistere che la Juve sia senza un’alternativa al centravanti. Si fa male Milik a giugno, ma poi c’era il tempo per intervenire. Se tu mi dovessi chiedere un profilo funzionale alla Juve per gennaio, io ti rispondo così: mi farei prestare Zirkzee dal Manchester United. Tanto lì stanno facendo da qualche anno scelte folli e non funziona niente, nemmeno Zirkzee. Sarebbe il profilo perfetto, anche perché consentirebbe a Motta di avere un attaccante con caratteristiche differenti da Vlahovic. Ma la trattativa la comincerei adesso, un prestito con magari la possibilità di riscattarlo: Zirkzee non è un realizzatore devastante, non è uno da 25 gol, ma fa giocare bene gli altri”.
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