Brutte notizie per il Milan: l’infortunio che conclude la stagione, necessario il cambiamento di strategia per i rossoneri sul mercato di gennaio
Le prossime settimane promettono di essere cruciali per il Milan, che deve necessariamente invertire la tendenza di un avvio di stagione segnato da risultati e prestazioni troppo altalenanti per rilanciarsi su tutti i fronti. Puntando ad arrivare a gennaio nelle migliori condizioni possibili per poter ambire a grandi traguardi e magari rinforzarsi ulteriormente sul mercato.
La sessione di trasferimenti estiva, dati alla mano, fin qui non si è rivelata particolarmente efficace ed è di certo uno dei punti che maggiormente vengono contestati al club. Gli innesti non stanno dando una grandissima mano e anche il resto della squadra sta rendendo sotto le aspettative. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e parlano di un Diavolo in ritardo in campionato e in Europa. Adesso, occorre cambiare marcia, a cominciare dai prossimi tre match contro Udinese, Bruges e Bologna, per darsi una chance di riproporsi in alto.
Da Fonseca e dai suoi serviranno delle risposte importanti. Il rendimento del prossimo ciclo di sfide aiuterà anche a capire meglio dove intervenire a gennaio. C’è però un grave infortunio che scompagina i piani dei rossoneri e obbliga a ripensare le strategie.
Milan, niente da fare per Tiago Santos: grave infortunio in allenamento
Uno dei nomi seguiti con maggiore interesse, già dall’estate, era quello di Tiago Santos. Il laterale destro portoghese del Lille piaceva molto e si preparava un nuovo assalto in inverno. Prima che però il giocatore andasse ko in allenamento, ponendo di fatto fine anticipatamente alla sua stagione.
Infatti, il terzino, come riportato dal suo club, si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Uno stop che lo obbligherà a rimanere fuori a lungo, fino a 2025 inoltrato. Va da sé che per quella zona di campo il Milan, che dovrà decidere cosa fare con Davide Calabria, il cui contratto è in scadenza al termine di questa stagione, dovrà necessariamente rivolgere lo sguardo altrove, alla ricerca di un nuovo obiettivo.