Gravina e le parole che fanno arrabbiare il Milan: arriva la reazione rossonera

Il Milan resta sorpreso di fronte ad alcune recenti dichiarazioni del presidente federale Gabriele Gravina

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la polemica non riguarda Rafael Leao e le sue parole dal Portogallo, su cui il club e il giocatore sono perfettamente allineati.

Milan, disappunto con Gravina su Camarda
Gabriele Gravina (LaPresse) – calciomercato.it

La polemica, invece, riguarda Gabriele Gravina, presidente della Figc, in merito alla gestione dei giovani talenti italiani, con particolare riferimento a Francesco Camarda, il giovane attaccante prodigio del Milan che ha recentemente esordito in Serie C con il Milan Futuro di Daniele Bonera. Al Messaggero Veneto, il presidente federale ha sottolineato che l’Italia tornerà presto a essere una delle nazionali di riferimento a livello mondiale, ricordando però che molti talenti, come Camarda, non ricevono abbastanza opportunità nei club italiani, a differenza di quanto accade all’estero.

In particolar modo, Gravina ha dichiarato: “I talenti li abbiamo, rincresce vedere però come spesso non vengono utilizzati dai club, penso a Camarda del Milan. Il talento ha bisogno di opportunità, all’estero le danno”. La reazione del Milan a queste parole è stata di sorpresa per due motivi principali. In primo luogo, Camarda è già inserito nel percorso di crescita del club, con sei gettoni di presenza e tre gol tra campionato e Coppa Italia per la seconda squadra del Milan, che milita nel campionato di terza serie.

Milan, sorpresa per le parole di Gravina su Camarda

Il passaggio in Serie C rappresenta, secondo il club, una tappa fondamentale per la maturazione del giovane e talentuoso attaccante. Il Milan lo considera una fase intermedia tra la Primavera e l’approdo in Serie A, dove le pressioni sono chiaramente maggiori.

Milan, disappunto con Gravina su Camarda
Francesco Camarda (LaPresse) – calciomercato.it

Inoltre, il Milan è consapevole di essere dei club italiani che maggiormente contribuisce alle selezioni giovanili nazionali, con numerosi giocatori convocati nelle varie categorie dell’Under 19 e Under 20, tra cui lo stesso Camarda, ma anche i vari Liberali, Zeroli, Bartesaghi e Torriani. Il Milan è la terza società in Italia dopo Juventus e Atalanta per numero di giovani italiani in prima squadra.

Per questo motivo ha deciso di dare vita a una seconda squadra proprio per valorizzare i talenti senza doverli cedere in prestito a club minori. Una strategia che permette ai giovani di fare esperienza a un livello competitivo come la Serie C, mantenendo però un forte legame con il club di appartenenza.

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