Lukaku, rottura insanabile: “È il momento di dirsi addio” | ESCLUSIVO

Protagonista assoluto con la maglia del Napoli, Romelu Lukaku sta facendo parlare di sé anche per la scelta di non farsi convocare per gare di Nations League

C’è un Napoli con Lukaku e un Napoli senza ‘Big Rom’. Unico vero obiettivo di Antonio Conte per rinforzare l’attacco azzurro, all’attaccante belga sono serviti pochi giorni per caricarsi sulle spalle le redini di un reparto che non può prescindere dalle giocate del suo totem. Un vero e proprio fattore sia in zona gol che in veste di assist-man, Lukaku sta comunque animando l’opinione pubblica in Belgio per la sua assenza nelle ultime gare dei ‘Diavoli Rossi’.

Lukaku, non si torna indietro: rottura definitiva
Romelu Lukaku (LaPresse) – Calciomercato.it

Una scelta che – come rivelato dallo stesso attaccante del Napoli nel corso del podcast “Friends of Sport”, potrebbe non essere definitiva. Lukaku, infatti, non sembra aver chiuso le porte all’ipotesi di un ritorno in Nazionale, dichiarando di “voler tornare con buon sensazioni, assumendo un ruolo da leader”, ma ammettendo anche che “non ci si può aspettare di essere felice in assenza di vittorie”. Temi che chiaramente non sono passati inosservati in patria. Ad esprimere il suo punto di vista sulla questione – nel corso del suo ultimo intervento a ‘Ti Amo Calciomercato’ in onda sul nostro canale YouTube di Calciomercato.it, è stato anche il giornalista Sacha Tavolieri.

Lukaku e il Belgio sempre più distanti, Tavolieri in esclusiva: “Devono imparare a giocare senza di lui”

Tavolieri ha prima posto l’accento sull’importanza che Lukaku ha rivestito per la Nazionale dei ‘Diavoli Rossi’, salvo poi decidere di entrare a gamba tesa sul tema: “Oggi Lukaku è il leader del Belgio quindi se non vuole andare, il CT non ha niente da dire. Lukaku ha parlato in un podcast in cui ha detto che già prima di Euro 2024 aveva rivelato a Tedesco di non voler più giocare con i ‘Diavoli Rossi’. Il CT ha poi fatto lo sforzo di convincerlo a giocare in Nazionale, facendo buone cose”.

Da qui l’affondo decisivo su quello che, nell’ottica di Tavolieri, dovrebbe configurarsi come l’inevitabile addio tra le parti: “Si sente che non c’è voglia da parte di Lukaku di fare cose buone in Nazionale. Da quello che ho sentito negli ultimi giorni, c’è una rottura tra Lukaku e la Federazione: per me è il momento di dire addio ad un calciatore fantastico ma che non fa parte di questa nuova generazione; è il momento di creare la nuova identità con nuovi calciatori. Per me Lukaku ha fatto la sua epoca, sarà un grande calciatore con il Napoli ma il Belgio deve imparare a giocare senza di lui“,

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