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Juve-Lazio, pugno e prova tv per un bianconero: cosa dice il regolamento

L’episodio potrebbe costare carissimo al calciatore della Juventus: le condizioni affinché si materializzi l’ausilio della prova tv

Grazie all’autogol di Gila, la Juventus è riuscita ad incamerare tre punti preziosi per la propria classifica agguantando momentaneamente il Napoli in vetta alla classifica. Pur disputando oltre 70 minuti di gioco in inferiorità numerica, però, la Lazio esce a testa alta dal confronto dell’Allianz Stadium, tenendo bene il campo e non dando quasi mai la sensazione di soffrire particolarmente le trame di gioco monocorde della compagine di Thiago Motta. Ad accompagnare la sfida dello ‘Stadium’, però, sarà un tumultuoso strascico di polemiche.

Bufera Juve-Lazio, pugno e prova tv per un bianconero: cosa dice il regolamento
Juventus-Lazio: rischio prova tv (LaPresse) – Calciomercato.it

Una manciata di minuti prima di trovare il gol del vantaggio, infatti, la Juventus ha rischiato di finire in 10 la partita per un colpo a palla lontana di Douglas Luiz ai danni di Patric. Il centrocampista brasiliano ha prima cercato di divincolarsi con le ‘buone’ della marcatura del difensore della Lazio, salvo poi decidere di sferrargli un colpo a palla lontana con una gomitata all’altezza della schiena. L’arbitro Sacchi – che non ha visto nulla – non è stato richiamato dal Var.

Ricordiamo che, regolamento alla mano, solo nel caso in cui sia l’arbitro del campo che gli addetti al VAR non si siano accorti dell’episodio in questione, può intervenire la prova tv per gioco violento. Da capire, dunque, se il VAR non abbia giudicato punibile l’episodio – considerandolo passibile soltanto di un’ammonizione – o se il contatto tra Douglas Luiz e Patric sia completamente sfuggito. Ad ogni modo la Lazio protesta anche per un altro episodio che ha visto protagonista sempre Douglas Luiz, intervenuto in ritardo su Rovella. L’arbitro Sacchi in quest’ultima circostanza ha ravvisato gli estremi del cartellino  giallo, anche se il punto di contatto avrebbe anche potuto portare ad una decisione diversa. Una doppia presa di posizione che, dunque, non è passata inosservata, alimentando critiche e polemiche in casa biancoceleste. Prova ne siano le dichiarazioni del direttore sportivo della Lazio, Fabiani, che si è scagliato a muso duro contro il VAR e l’utilizzo che se ne sta facendo.

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