Dalla Juve al Milan: l’offerta rifiutata scatena l’asta

Il Milan dovrà fare in fretta se vorrà assicurarsi quello che è diventato un pallino da almeno un anno: Chelsea e Tottenham preparano l’assalto

Il Milan arriva alla sfida con l’Udinese non senza qualche grattacapo di formazione per Fonseca, orientato a lasciare in panchina addirittura Rafa Leao ufficialmente per motivi di gestione sui tre impegni settimanali e non per mandargli un messaggio o punirlo dopo le dichiarazioni in nazionale. Oltre a lui si dovrebbe accomodare in panchina anche Abraham, protagonista in negativo nella questione rigori a Firenze mentre Theo Hernandez sarà squalificato. Al posto del francese è pronto Filippo Terracciano, anche perché per la fascia sinistra il mercato estivo non ha portato ulteriori rinforzi, pur essendo quello un ruolo scoperto da qualche sessione.

Moncada e Ibrahimovic (Ansafoto) – calciomercato.it

L’annosa questione del vice-Theo resta presente a Milanello, con gli allenatori a inventarsi man mano delle soluzioni che potevano essere gli spostamenti di Calabria e Florenzi, ad oggi entrambi infortunati (il capitano non è ancora al top), oppure il giovanissimo Jimenez. Fonseca stavolta dovrebbe scegliere il jolly ex Verona, ma la mancanza di un’alternativa chiara a Hernandez andrà prima o poi risolta. E non a caso tra i nomi accostati con una certa insistenza al Milan c’è un giocatore non troppo diverso per caratteristiche, ovvero Patrick Dorgu del Lecce. Il danese, 20 anni tra sette giorni, è reduce da una ottima stagione in giallorosso e anche quest’anno sta cercando di confermarsi, giocando anche qualche metro più avanti. Un’ennesima intuizione di Corvino, che lo ha pure blindato: ieri ha infatti firmato ufficialmente il rinnovo fino al 2029. E i pugliesi già pregustano una plusvalenza da sogno, visto che i rossoneri non sono ovviamente gli unici a essersi interessati all’ex Nordsjaelland.

Milan, pallino Dorgu ma c’è il rischio asta: la Premier incombe

Nella stagione 2023/24, la prima in Serie A dopo la super annata in Primavera con scudetto annesso, Dorgu ha fatto registrare 32 presenze in campionato con 2 reti all’attivo. Ma in generale la sensazione costante di poter creare pericoli e spezzare in due il campo e la squadra avversaria grazie a uno strapotere fisico e a una buonissima tecnica. Caratteristiche simili a quelle di Theo Hernandez.

Patrick Dorgu (LaPresse) – calciomercato.it

Per questo il Milan ci ha messo gli occhi addosso e non da ora. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, già nel 2023 aveva offerto senza successo 8 milioni, rifiutati. I rossoneri non lo hanno mai mollato, ma nel frattempo su di lui si sono inseriti diversi club: in Italia la Juventus, ma l’insidia principale è soprattutto la Premier League. Chelsea e Tottenham in primis. In pratica è già cominciata, anche se non ufficialmente, una sorta di asta per Dorgu, che intanto in questa stagione è partito con un gol in sei partite in Serie A, evidenziando di poter agire anche sulla fascia destra offensiva. Un giocatore che man mano sta diventando sempre più completo ed è pronto a esplodere fisicamente. La sensazione è che il Milan dovrà muoversi con forte anticipo per assicurarselo.

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