Daniel Maldini tra passato, presente e futuro: “Questione di scelte”

Le parole di Daniel Maldini soprattutto sul presente e gli obiettivi col Monza, sulla scelta del Milan è invece fatalista

In queste ultime settimane il cognome Maldini è tornato a risuonare con prepotenza nei salotti del calcio italiano, per questioni tecniche e di campo ma non solo. Perché la crescita esponenziale di Daniel con il Monza riporta ovviamente al centro dei discorsi anche papà Paolo e soprattutto la sua ‘cacciata’ dal Milan che ora in dirigenza fatica a trovare una quadra. E soprattutto consensi tra i tifosi, che ovviamente rimpiangono la loro bandiera. In campo invece a regalare emozioni è appunto Daniel, che i rossoneri hanno lasciato definitivamente andare salvo mantenere la metà del prezzo di un’eventuale nuova cessione da parte del Monza.

Daniel Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

E intanto il trequartista classe 2001 ha attirato diverse attenzioni, in primis quella del ct Spalletti che lo ha convocato e fatto pure esordire in Nazionale sotto gli occhi proprio del padre, proseguendo la dinastia azzurra avviata dal nonno Cesare. E di Maldini ora si parla anche in chiave mercato, con l’Inter che ha – come vi abbiamo raccontato – manifestato il suo apprezzamento. Ma Daniel è concentrato sul presente: “Monza è il mio posto nel mondo. Mi sono sentito subito a casa, i risultati si sono visti e si stanno vedendo. Avevo bisogno di stare tranquillo, ma anche di avere più responsabilità. Per me questo club è sempre stato la prima scelta, in testa avevo solo di tornare. Se mi aspettavo di stare al Milan? È una questione di scelte che rispetto”.

Daniel Maldini tra gli obiettivi col Monza e il futuro remoto

Senza rancore, quindi. E senza paura del cognome pesante: “Togliere il cognome dalla maglia e mettere solo il nome di battesimo come il figlio di Cruijff? Mai. E più ci pensi, peggio è. Sono pensieri che lascio agli altri”. Intanto il pensiero di Maldini adesso è trascinare il Monza fuori dalle sabbie mobili di un inizio assai complicato, avaro di vittorie ma non di segnali positivi: “Un pezzetto ogni volta, su questo stiamo lavorando per aggiungerlo. Le vittorie arriveranno, solo per dettagli abbiamo perso punti e adesso è arrivato il momento di spingere e recuperare. Nesta mi chiede molto, ma è normale. C’è bisogno di tutti e di fare anche corse di sacrificio“.

Daniel Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

Al termine di questa stagione lei sarebbe felice se… Daniel risponde così: “Se il Monza si salvasse, magari in anticipo, e se andassi in doppia cifra di gol o di assist… o anche combinati. Dove mi vedo tra 20 anni, dopo il calcio? Tra Milano e un posto di mare perché mi dà serenità, con i miei amici di sempre”.

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