Proseguono le discussioni sul momento del Milan, dalle responsabilità di Fonseca si passa a quelle di Ibrahimovic: lo svedese nel mirino
E’ un momento delicato, per il Milan, ma i rossoneri hanno l’occasione di provare a uscirne. Anche con scelte forti come quelle di Fonseca in vista dell’Udinese, per provare a invertire la tendenza di un avvio di stagione in chiaroscuro. Il portoghese sembra voler prendere in mano la situazione per uscire dalla crisi e non attendere passivamente gli eventi. Ma è il primo a sapere che la sua posizione, se i risultati non arrivassero, non sarebbe così solida, affatto.
L’allenatore sta cercando una quadra nella gestione del gruppo e della rosa sul terreno di gioco che per il momento si fa fatica a trovare. Da oggi, con i friulani, è il momento di dare risposte importanti, per risalire la classifica in campionato e dare una scossa anche in Europa dove il Diavolo è ancora a zero punti. Le possibilità di rimettersi in carreggiata ci sono tutte, ma il margine per ulteriori errori, per tenere la scia delle squadre davanti, in campionato e in Europa, si va riducendo in maniera considerevole. Ecco perché Udinese, Bruges e Bologna saranno tappe fondamentali. Nelle quali Fonseca avrebbe bisogno di una mano più consistente dalla società, secondo qualcuno. Ecco che riprendono le polemiche sull’interpretazione dirigenziale di Ibrahimovic, che non convince.
Milan, la stoccata a Ibrahimovic: “Ecco che cosa dovrebbe fare”
E’ Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, a dire la sua sullo svedese e sul suo ruolo che dovrebbe essere, a suo parere, di maggiore impatto nel mondo rossonero, cosa che invece fino a questo momento non sta accadendo.
Secondo Ravezzani, Fonseca si sta trovando in una situazione complicata e poco assistito dalla dirigenza. “Penso sia un buon allenatore – ha spiegato – Avrebbe solo bisogno del supporto costante del dirigente delegato, vale a dire Ibrahimovic. Invece l’impressione è che sia lasciato troppo solo nella gestione di quello che è un gruppo indisciplinato”. Squadra e gruppo dirigenziale, dunque, vengono chiamati alle loro responsabilità per il momento critico del Diavolo. Ci sarà la svolta?