L’ex calciatore della Lazio si scaglia contro il direttore di gara e attacca il suo operato nella partita contro la Juventus
Riparte tra le polemiche la Serie A. Le prime partite dell’ottava giornata non sono passate via lisce dal punto di vista arbitrale. Milan-Udinese ha fatto da apripista alle polemiche, divampate poi definitivamente durante e dopo Juventus-Lazio.
La direzione di gara di Sacchi ha lasciato perplessi i biancocelesti che nel post gara si sono scagliati soprattutto contro il Var. È stato il direttore sportivo Fabiani a lanciare accuse all’assistenza video e al suo non avere giudizi uniformi. Diversi gli episodi che hanno fatto arrabbiare la Lazio: non tanto l’espulsione di Romagnoli, quanto alcuni mancati interventi nei confronti dei calciatori della Juventus.
Lo stesso Fabiani ha parlato del presunto pugno che Douglas Luiz avrebbe tirato a Patric nell’area laziale, un episodio che non sarebbe stato visto dall’arbitro e sul quale il Var non è intervenuto. Altro episodio ‘chiacchierato’ è il fallo commesso dallo stesso brasiliano nei minuti finali su Rovella: in questo caso l’arbitro ha sanzionato il bianconero con il giallo e il Var non ha cambiato la sua decisione, anche se i laziali chiedevano il rosso. Una serie di interventi che hanno portato anche al commento polemiche di un ex calciatore biancoceleste.
Juventus-Lazio, Caicedo contro l’arbitro: “In 12 contro 10”
A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio. Su X il calciatore, attualmente svincolato, ha puntato il dito contro l’operato di Sacchi e lo ha fatto senza mezze misure.
“Ormai giocare 12 contro 10 è dura” il tweet dell’ecuadoriano che incendia ulteriormente la polemica. Una polemica destinata a durare ancora per giorni, ma che non cambierà il risultato del campo. La Juventus ha portato a casa tre punti tanto importanti, quanto sofferti. Nonostante la superiorità numerica per oltre un’ora, i bianconeri hanno dovuto aspettare l’autogol di Gila per trovare la rete della vittoria. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca alla Lazio e nel post partita la società ha sfogato tutta la propria frustrazione per le (non) decisioni del Var.