Antonio Conte commenta a caldo la vittoria ottenuta dal Napoli ad Empoli: le sue parole ai microfoni di DAZN
Antonio Conte è soddisfatto a fine gara per un paio di motivi. Il primo, i tre punti. Il suo Napoli conquista il campo di Empoli e non era affatto scontato. Così, il tecnico consolida ancora una volta il primo posto. La seconda ragione è legata alla reazione della squadra.
Infatti, il primo tempo del Napoli ha fatto storcere il naso ad Antonio Conte e parecchi tifosi. Certo, l’assenza di Lobotka si è fatta sentire. Tuttavia, ci si aspettava qualcosa in più da tutto il gruppo. “Volevamo vincere. Il verbo è “noi” non “io” nelle mie squadre. Le mie parole non erano state dette a caso prima del match – sottolinea mister Conte ai microfoni di DAZN – Avevo avvertito i ragazzi, analizzo l’avversario e la squadra da affrontare. L’Empoli era la squadra più in forma del campionato. C’erano tante insidie, sicuramente non mi è piaciuto il primo tempo. Non mi è piaciuto l’approccio, è stato timido e forse impaurito. Magari la storia e la tradizione ci portava sempre ad avere difficoltà. Ma in ogni caso, il primo tempo non mi è piaciuto. Il secondo tempo è stato totalmente diverso, abbiamo meritato di passare in vantaggio”.
Conte: “Gilmour timido, lo capisco. Io a Napoli con un obiettivo”
Ennesimo clean sheet per Caprile, ma gran parte del merito va anche alla buonissima prestazione di Alessandro Buongiorno. Antonio Conte, però, vuole sottolineare l’importanza di tutto il reparto: “Mi piace parlare della fase difensiva di tutta la squadra – poi commenta i cambi fatti negli undici titolari – Oggi avevamo due sostituzioni, con Spinazzola e Gilmour. Capisco che Gilmour alla prima partita sia stato un po’ timido. Ho 30 anni e passa di calcio alle spalle, so che stiamo costruendo una base”.
Il mister del Napoli si sofferma anche sulla reazione avuta dai suoi calciatori: “Dobbiamo continuare a stare quello che stiamo facendo, poi può emergere qualche singolo, ma la fase collettiva mi è piaciuta nel secondo tempo. Onore ai ragazzi che hanno capito, perché non ero felicissimo. Nella seconda frazione hanno dimostrato di essere in una situazione difficile.
Non manca anche l’elogio all’amico e collega: “Il campo non era in perfetta condizione, come lo era anche per l’Empoli. D’Aversa sta facendo un ottimo lavoro e ha delle individualità importanti”. Infine, una battuta sul momento che sta vivendo la città e il club, spinto dai tifosi: “L’atteggiamento dei tifosi è perfetto. La passione e l’entusiasmo dei tifosi non deve toglierla nessuno, né allenatore né la proprietà. Dobbiamo vivere quest’esaltazione collettiva consapevoli che potremmo anche vivere momenti negativi. Con il club ho l’obiettivo di creare qualcosa che duri nel tempo”.