La Juventus vince ma non convince, alcuni giocatori bianconeri finiscono nel mirino: per uno su tutti arrivano altre polemiche
Avanti adagio, senza incantare, ma, per ora, riuscendo a centrare qualche risultato importante, rimanendo in linea di galleggiamento nei pressi del vertice della classifica e mostrando una ottima solidità che di certo per puntare a traguardi di alto livello non guasta affatto. La Juventus riparte, dopo la pausa per le nazionali, da un successo pesante contro la Lazio, avviandosi bene in un ciclo di partite fondamentali per provare a costruire il proprio futuro. Ma c’è qualcosa da dire sulla crescita del gruppo di Thiago Motta.
È una Juventus che sta provando ad assimilare le idee di gioco dell’allenatore italobrasiliano, ma che non riesce a esprimere ritmi alti e continuità in tutti i momenti della gara. A incidere c’è anche il rendimento di alcuni singoli, che stanno giocando ad un livello al di sotto delle attese. Questo non soltanto per quanto riguarda i nuovi acquisti, ma anche chi c’era già da prima e sta faticando a trovare quella centralità e incisività che servirebbero. In particolare, un bianconero su tutti non ha ancora raggiunto quanto gli si chiede, almeno stando ai commenti degli addetti ai lavori.
Juventus, Zazzaroni contro Yildiz: il paragone scomodo
Parliamo di Kenan Yildiz, giovane talento turco, investito della maglia numero 10, una maglia alquanto pesante in bianconero dato chi l’ha indossata. Ma il classe 2005 ha fatto intravedere fino a questo momento solo sprazzi del suo potenziale, non riuscendo a elevarsi particolarmente.
Tra i commentatori più severi nei suoi confronti, il direttore del ‘Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni, intervenuto a ‘Pressing’ su ‘Italia Uno’ e autore di dichiarazioni piuttosto pepate. “Yildiz è un giocatorino – ha spiegato – Ha dei numeri, ma non riesce quasi mai a saltare l’uomo. Ha 19 anni, la Juventus fa bene a puntarci, ma ad oggi non offre garanzie. Se penso com’era Totti alla sua età, mi auguro che lui, a 48 anni, torni a giocare”. Frasi destinate a far discutere, di sicuro in quel di Torino auspicano che lo stesso Yildiz faccia qualcosa di più. Ad ora, in dieci presenze, siamo a un gol e due assist, cifre non esorbitanti, anzi.