E’ successo di tutto nel corso del primo tempo di Milan-Club Brugge. La squadra belga è rimasta in dieci per l’espulsione di Onyedika
Attimi di paura a San Siro nei minuti finali del primo tempo di Milan-Club Brugge. Nel terzo match di Champions League, prima dello scoccare del 40esimo di gioco, c’è stato uno scontro a centrocampo tra Tiijani Reijnders e Raphael Onyedika.
Uno scontro, pesante, che l’arbitro Felix Zwayer aveva valutato come fallo dell’olandese del Diavolo senza estrarre alcun cartellino. Il gioco così è rimasto fermo per un po’, con l’intervento dei sanitari per soccorrere il centrocampista del Milan rimasto a terra. Poi il controlla al VAR per valutare il possibile rosso.
Tutto lo stadio così ha pensato ad un possibile rosso proprio per Tiijani Reijnders. Attimi infiniti di attesa che avevano fatto temere il peggio. Le immagini in tv, però, nel frattempo, mostravano chiaramente come a rischiare l’espulsione fosse il giocatore della squadra belga.
Milan, rosso per Onyedika: Diavolo in superiorità numerica
Dopo la paura, dunque, è arrivata la scelta del fischietto tedesco che ha ribaltato la sua decisione iniziale. Cambio fallo e rosso per Raphael Onyedika.
San Siro, Paulo Fonseca e tutto il Milan hanno potuto così tirare un grosso sospiro di sollievo. Lo ha fatto anche Tiijani Reijnders che per qualche minuto, nonostante il forte dolore per il fallo subito, ha pensato di dover prendere il secondo rosso dopo quello contro l’Udinese.
Il secondo tempo verrà, dunque, giocato con il Milan in vantaggio per un gol su calcio d’angolo di Christian Pulisic e con un uomo in più. Il Diavolo, però, dovrà tenere alta la guardia perché il Club Brugge è riuscito a rendersi pericoloso in più di una circostanza. Sono, infatti, almeno tre gli interventi importanti di Mike Maignan, che hanno salvato il risultato