Il rinnovo di Kvaratskhelia rischia di diventare sempre più intricato: spunta la clausola monstre che il Napoli vorrebbe inserire
Il Napoli di Antonio Conte riscuote applausi, approvazioni ma soprattutto punti e conferme. Perché in effetti l’ultima gara di Empoli non ha convinto granché, risolta da un rigore discusso su Politano. Ma la classifica non mente e continua a dire che gli azzurri sono in vetta dopo otto giornate, che non significa ancora niente ma di sicuro qualcosa vorrà dire. I partenopei sono riusciti quasi subito a trovare la quadratura del cerchio, con una formazione titolare di base più i cambi che entrano e spesso decidono, vedi Neres. Tenere fuori il brasiliano diventa complicato, ma finché le gioca bene o male tutte e in questa maniera va bene un po’ a tutti.
L’assenza delle coppe alla lunga potrà essere la chiave di tutta la stagione del Napoli e delle possibilità di arrivare allo scudetto, in parte lo è già stata in questo primo scorcio. Una condizione confermata anche da Gianfranco Zola ieri ai nostri microfoni: ‘Magic Box’ ha spiegato questo e che non si aspettava di vedere una squadra già ora a questo livello, ma che proprio la possibilità di poter preparare in tranquillità una partita a settimana ha accelerato il processo. Questo ovviamente anche grazie a determinati singoli che stanno facendo la differenza, come anche Kvaratskhelia. Il georgiano ha già messo a referto 4 gol e 2 assist in 8 partite, ma la questione principale ora rischia di diventare il rinnovo. La scadenza è ancora lunga, 2027, ma ora le parti stanno cercando l’intesa sul prolungamento per altri due anni, ovviamente con un adeguamento sostanziale e sostanzioso. E l’accordo per ora proprio non c’è. Il Napoli gli offre 5 milioni più bonus, l’agente ne chiede circa 8. Ma non è finita qui, perché sarebbe spuntata anche una clausola monstre.
Le parole di De Laurentiis sono arrivate un po’ all’improvviso, ma sono sintomo della situazione attuale: “I calciatori che sono con noi rimarranno a Napoli finché lo desidereremo. Se Kvara non rinnovasse e poi partisse? Ce ne faremo una ragione. Ci sono stati casi precedenti, non ce ne siamo mai fatti un problema. È importante rispettare il volere dei giocatori, che devono rispettare anche i nostri investimenti”.
Oltre alla distanza tra domanda e offerta sull’ingaggio, su cui gli azzurri potrebbero comunque fare uno sforzo arrivando a 6 milioni di parte fissa, secondo ‘Il Mattino’ ora c’è anche l’eventualità di una clausola rescissoria ‘alla Osimhen’. Il presidente De Laurentiis valuterebbe Kvaratskhelia 120 milioni di euro, la stessa cifra del nigeriano finito in prestito al Galatasaray, per cui vorrebbe inserire appunto una clausola di quella portata. Che non convince fino in fondo l’entourage del calciatore che ora è in Italia – a Milano – ma che potrebbe incontrare la dirigenza tra qualche giorno. Sotto la Madonnina in occasione di Milan-Napoli di martedì prossimo oppure già sabato contro il Lecce al Maradona. La questione è apertissima e di non semplice risoluzione.
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