Sandro Tonali si sta facendo spazio in Inghilterra, ma per lui c’è la possibilità di un ritorno in Serie A nella prossima stagione
Per Sandro Tonali, il peggio sembra essere finalmente alle spalle. Il centrocampista classe 2000 è finalmente tornato in campo dopo la lunga squalifica in cui era incorso per il caso calcioscommesse dello scorso anno. E nonostante sia rimasto lontano dal terreno di gioco per tanto tempo, al suo rientro era, per molti versi, come se non se ne fosse mai andato.
Non appena ha potuto averlo nuovamente a disposizione, Spalletti lo ha posizionato da titolare inamovibile nel centrocampo della sua Nazionale. E Tonali ha risposto con quattro prove di grande spessore, ristabilendo un magistero fatto di geometrie e tanta gamba. Anche al Newcastle, il giocatore ha ritrovato il suo posto e vuole provare a regalarsi una stagione da grande protagonista con i ‘Magpies’, per recuperare il tempo e il terreno perduto.
Tuttavia, il suo futuro è certamente da monitorare. C’è un contratto che lo lega agli inglesi fino al 2028, è vero, ma molto potrebbe dipendere da come andranno le cose in questa stagione. Con un’altra annata in cui il Newcastle dovesse rimanere al di fuori dalle coppe europee, Tonali potrebbe pensare di guardarsi intorno e anche il club potrebbe dover sacrificare qualcuno dei suoi pezzi pregiati. Inutile dire che in Serie A sarebbero in molti a fare carte false per un calciatore del genere e per provare a sfruttare l’eventuale occasione, la prossima estate.
Milan e Tonali di nuovo insieme: i rossoneri ci pensano
Un ritorno nel nostro campionato, per il bresciano, sarebbe assolutamente gradito. E non solo. Potrebbe esserci anche un clamoroso ritorno al Milan, secondo quanto viene riportato dal portale iberico ‘Todofichajes.com’.
Si parla di un Diavolo profondamente pentito di aver effettuato una cessione del genere, nonostante si fosse trattato, all’epoca, di un addio assai remunerativo per le casse societarie del Milan. Viste le difficoltà di trovare, attualmente, una quadratura in mezzo al campo, per l’anno prossimo potrebbe farsi largo la pazza idea di provare a riportarlo ‘a casa’. Anche se andrebbero valutate con attenzione le cifre, per cartellino e ingaggio, di una operazione che appare comunque difficile.