Mateo Retegui meglio di Dusan Vlahovic: per Antonio Cassano non ci sono dubbi, ma i dati dicono tutt’altro
Partenza incredibile di Mateo Retegui, che dopo l’Europeo ha colto al volo l’opportunità della chiamata dell’Atalanta, come sostituto di Scamacca infortunatosi al legamento crociato. L’italo argentino è un punto fisso della formazione di Gasperini e di Luciano Spalletti.
In campionato Mateo ha realizzato già 8 reti, tra cui una meravigliosa tripletta contro la sua ex squadra. E chiaramente ora si trova ad essere uno dei maggiori indiziati a vincere il titolo di capocannoniere della Serie A. Da contendere, ovviamente, con altri centravanti di livello. Innanzitutto, il candidato Pallone d’Oro Lautaro Martinez. Ma come dimenticare di Vlahovic, il bomber della Juve che ha avuto una partenza altalenante. Sette gol per lui, considerando anche la doppietta in Champions League. Ma non sempre le sue prestazioni sono state all’altezza delle aspettative.
E forse proprio per questa ragione Antonio Cassano a Viva el Futbol incorona Retegui: “Escluso Lautaro, in Italia c’è Mateo dietro. E’ molto più forte di Vlahovic, di Dovbyk, di Lukaku e tutti gli altri che ci sono”. Fantantonio esclude anche Morata e Thuram da questa speciale classifica dei bomber, perché considera entrambi giocatori di un altro ruolo, con manzioni differenti dai tipici marcatori d’area di rigore. Ma i numeri, fino ad oggi, vanno in direzione opposta.
Mateo Retegui è un classe 1999. Cresciuto in Argentina, ha avuto modo di giocare nell’Estudiantes de la Plata, poi il Tallares, fino al Tigre, dov’è è sbocciato e si è fatto notare per il numero di gol. Al Genoa ha continuato a segnare con una certa continuità, mentre in Nazionale sembra essere più che decisivo. Da quando Roberto Mancini l’ha convocato per quella famosa gara al Maradona tra Inghilterra e Italia, in cui segnò anche un gol al debutto, ha realizzato 6 marcature in 16 partite. Insomma, un bigliettino da visita niente male.
In totale, Retegui ha realizzato 62 marcature in carriera con i club, considerando i dati offerti da Transfermarkt. Ma i numeri di Dusan Vlahovic sono davvero impressionanti. Infatti, il serbo è un classe 2000 ed è riuscito quasi a doppiare il suo collega italo-argentino. Il centravanti della Juventus ha una media di un gol ogni due partite: 118 marcature in 232 presenze divise tra Fiorentina U19, Fiorentina, Partizan e Juve. Considerando l’anno di differenza, il serbo si trova già con un bottino importante di reti nella suo personalissimo curriculum. E le potenzialità per fare meglio sono note a tutti.
Insomma, per Cassano Retegui è più forte di Vlahovic, ma i numeri al momento sembrano affermare l’esatto opposto. Solo il tempo potrà dire se Fantantonio ci avrà visto lungo o meno.
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