Primo ko stagionale per la Juventus, sconfitta dallo Stoccarda in Champions League: le parole in zona mista di Mattia Perin
Non è bastato un prodigioso Mattia Perin per salvare la Juventus dalla sconfitta nel match di Champions League all’Allianz Stadium contro lo Stoccarda.
Il portiere bianconero, tra i pali per la squalifica di Di Gregorio, si è dovuto arrendere solo all’ex Atalanta Toure nel recupero, murando a più riprese gli assalti della formazione tedesca. Perin cerca di rialzare subito la testa in vista del big match di domenica in campionato contro l’Inter: “Sono molto dispiaciuto per la sconfitta di stasera, anche portare a casa un punto sarebbe stato fondamentale perché ottenuto dopo tante difficoltà come successo a Lipsia. Questa sconfitta ci servirà da lezione, siamo una quadra molto giovane e stasera non siamo entrati in campo con il solito atteggiamento e carattere – sottolinea il portiere della Juve in zona mista – C’è da fare i complimenti allo Stoccarda che ha fatto davvero una partita incredibile. Siamo dei ragazzi intelligenti e sapremo cogliere i giusti insegnamenti dagli errori di oggi. Questa sconfitta ci farà capire che tutte le partite presentano dei problemi e che bisogna risolverli in campo: stasera non ci siamo riusciti”.
Juventus, Perin: “Non abbiamo sottovalutato lo Stoccarda”
Il sempre attesissimo Derby d’Italia contro l’Inter potrebbe essere subito l’occasione del riscatto per la Juventus: “È la prima sconfitta della stagione, ci sta di perdere e fare una prestazione sottotono. Dobbiamo reagire subito, da domani inizieremo a preparare la partita contro una grandissima squadra come l’Inter, che dimostra da diversi anni la sua forza. Sarà stimolante per noi stessi capire quanto saremo capaci di risollevarci dopo una partita del genere”.
Perin, a un passo dal rinnovo di contratto fino al 2027 con la Juventus, prosegue nella sua analisi post partita: “Non abbiamo assolutamente sottovalutato la gara, il mister ci aveva avvisato della qualità dello Stoccarda. Hanno fatto una partita splendida, avevano il pallino del gioco e non eravamo capaci di contrastarli. Quando recuperavamo palla invece eravamo meno lucidi del solito e non riuscivamo a uscire come volevamo. Adesso dobbiamo guardarci dentro e parlare tra di noi. Il mister e il suo staff ci permettono di capire quali sono i nostri margini di miglioramento. Dentro di noi già sappiamo cosa non è andato”, ha concluso il portiere bianconero dalla zona mista dell’Allianz Stadium.