Maxi squalifica per il bianconero: il giudice sportivo usa il pugno duro e lo ferma per quattro giornate
Pugno duro del giudice sportivo che ha deciso di comminare una pesante squalifica al bianconero. Sono state rese note le decisioni relative alle partite dello scorso fine settimana e c’ĆØ una decisione che fa rumore: ben quattro giornate di stop in campionato.
La sanzione ĆØ stata comminata a Lamberto Magrini, allenatore del Siena Fc, dopo quanto accaduto nel derby casalingo contro il Livorno, vinto 2-1 dagli amaranto. Un successo arrivato nei minuti finali su calcio di rigore, dopo che i padroni di casa aveva raggiunto il pareggio al 78′ con Ricchi. Sette minuti dopo il penalty trasformato da Dionisi che regala tre punti e primato ai labronici. Prima perĆ² era arrivata l’espulsione di Magrini per proteste e oggi ĆØ stata resa nota la decisione del giudice sportivo e anche la motivazione.
Serie D, stangata per Magrini: la motivazione
Lamberto Magrini dovrĆ restare lontano dalla panchina del Siena per le prossime quattro giornate di campionato. Una decisione pesante che il giudice sportivo motiva riportando quanto ĆØ stato scritto dall’arbitro sul referto, ovvero alcune espressioni offensive che il tecnico bianconero avrebbe rivolto al direttore di gara.
Un comportamento sopra le righe che Magrini pagherĆ con la pesante squalifica. Lo stesso allenatore si era lamentato della direzione di gara anche nel post gara con dichiarazioni che non avevano bisogno di interpretazione: “In tutta la partita non c’ĆØ stato un solo episodio a nostro favore, tutti per il Livorno, come nelle scorse giornate”. Parole che facevano capire lo stato d’animo del tecnico che ora sarĆ sostituito dal vice Barbieri nelle prossime quattro giornate. Da valutare la possibilitĆ che il club faccia ricorso per provare a ridurre la squalifica.
In campionato il Siena ĆØ terzo in classifica, a pari punti con il Seravezza Pozzi e a tre punti dallo stesso Livorno, capolista. Prima del derby i bianconeri non avevano ancora perso una partita e vantano tutt’ora la miglior retroguardia del Girone E di Serie D.