Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi è arrivato l’annuncio ufficiale: Roberto Mancini non è più il ct dell’Arabia Saudita, c’è l’accordo
Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Il pareggio contro il Bahrein rappresenta l’ultima partita dell’allenatore jesino alla guida della Nazionale.
I risultati deludenti e soprattutto un rapporto ormai deteriorato con la Federcalcio, i tifosi e parte della squadra ha portato alla decisione di separare le strade e terminare in anticipo il rapporto rispetto alla scadenza contrattuale: “Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio saudita – si legge nel comunicato diramato dalla Saff – e l’allenatore della Nazionale Roberto Mancini hanno raggiunto oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale”.
Mancini lascia quindi l’Arabia Saudita dove era approdato nel 2023, qualche settimana dopo le dimissioni da ct dell’Italia con polemiche annesse. La sua esperienza araba si chiude con un ruolino di marcia di 7 vittorie, 6 sconfitte e 5 pareggio in 18 partite ufficiali, non sufficiente per far decollare il rapporto. Dopo il solo punto conquistato nelle ultime due partite di qualificazioni ai Mondiali 2026, con la squadra terza in classifica e al momento fuori dai posti che danno il passo diretto alla rassegna iridata, è scoppiata la contestazione dei tifosi.
Mancini-Arabia Saudita è addio: risoluzione del contratto
Una protesta alla quale il ct aveva risposto già in campo, reagendo con un gesto contro uno dei contestatori. Mancini aveva poi dichiarato tutta la sua insoddisfazione per la situazione del movimento calcistico saudita in conferenza stampa.
L’ex allenatore dell’Inter aveva contestato lo scarso impiego dei calciatori sauditi nella Saudi Pro League, soppiantati dai tanti stranieri arrivati negli ultimi anni. Esternazioni che, unite anche agli scarsi risultati, hanno portato alla rottura anche con la Federcalcio. Già dopo la sfida con il Bahrein, il presidente della Saff aveva parlato di decisioni da prendere.
Da lì è iniziata poi la trattativa per risolvere il ricco contratto di Mancini: una trattativa durata qualche giorno e conclusa con l’accordo di oggi. Accordo consensuale e fine dell’avventura dell’ex ct dell’Italia sulla panchina dell’Arabia Saudita. Un’esperienza breve e con poche soddisfazioni in campo per l’allenatore che ora cercherà un nuovo progetto con cui ripartire.