I fatti risalgono a inizio ottobre. La Digos ha sequestrato il materiale all’interno dei pullman pieno di tifosi del Milan. Tutti i dettagli
Armati di spranghe e di coltelli per la trasferta del Milan. È questo ciò che emerge dalla Questura di Firenze, la quale ha emesso un centinaio di Daspo per altrettanti tifosi rossoneri.
A Firenze come andare in guerra. Nel giorno della partita Fiorentina-Milan, andata in scena al ‘Franchi’ lo scorso 6 ottobre, la Digos ha trovato nei pullman pieno di tifosi milanisti spranghe, coltelli e altro materiale estremamente pericoloso per l’incolumità , ma diciamo anche per la vita di altre persone. Materiale che gli ultrà del Milan avrebbe potuto utilizzare contro soggetti appartenenti al tifo viola organizzato.
Il Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, ha firmato cento Daspo. Come riporta ‘Sportmediaset’, per 77 ultrà il divieto di accesso allo stadio potrà durare da 1 a 5 anni. Per gli altri 23 – con prescrizioni – la durata della squalifica sarà invece di almeno cinque anni.
Puniti 100 tifosi del Milan: cos’è il Daspo
Ma cos’è il Daspo? È l’acronimo di Divieto di accedere a manifestazioni sportive, previsto dalla Legge n. 401 del 13 dicembre 1989. In sostanza è una misura finalizzata a contrastare la violenza negli stadi e che viene applicata in casi specifici previsti dalla legge, per soggetti ritenuti altamente pericolosi. C’è il Daspo preventivo, quello urbano e quello penale.
Il Daspo può essere emesso per vari motivi, tuttavia in linea di principio viene dato a un soggetto ritenuto pericoloso e che ha posto in essere atti o condotte considerate intimidatorie, minacciose e violente, da mettere in serio pericolo la sicurezza pubblica o creare turbative per l’ordine pubblico
Quello riguardante i tifosi del Milan è senz’altro il Daspo preventivo, che vieta appunto l’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive nonché a quelli relativi alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono a tali manifestazioni, per un periodo di tempo stabilito dal Questore.
A questo Daspo può essere allegato l’obbligo di firma, con il soggetto chiamato a comparire personalmente negli orari indicati, nell’ufficio oppure nel comando di polizia competente nel corso della giornata in cui si svolge la manifestazione.