Caos Bologna-Milan: “Non si deve giocare. Non possiamo pensare alla partita”

Il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, fa chiarezza, dopo l’ordinanza del pomeriggio con cui di fatto ha vietato la disputa della sfida di sabato

In queste ultime ore, il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, è diventato protagonista anche del mondo del calcio.

Caos Bologna-Milan: parla il sindaco
Prodi e Lepore (LaPresse) – Calciomercato.it

Il primo cittadino, come è ormai noto, nel tardo pomeriggio di oggi, ha emanato un’ordinanza, con la quale, di fatto, si vieta di far giocare la sfida tra il Bologna di Vincenzo Italiano e il Milan di Paulo Fonseca, in programma sabato alle ore 18.00.

Un divieto, che però non ha portato ad alcuna presa di posizione da parte della Lega Calcio, intenzionata a far disputare regolarmente la sfida. Così le parti sono adesso a lavoro per cercare una soluzione. Il Dall’Ara è d’altronde agibile e potrebbe, dunque, ospitare la partita, magari a porte chiuse. Una soluzione questa che però non piace al club rossoblu. L’alternativa è quella di trovare un altro stadio. Uno stadio, chiaramente di Serie A, già pronto e attrezzato per ospitare il match. Così si fanno avanti le prime ipotesi, come il Bentegodi di Verona o l’impianto che ospita il Como.

Bologna-Milan, parla il Sindaco: “Decisione in via del tutto precauzionale”

In tarda serata sono arrivate, inoltre, le dichiarazioni del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha parlato ai suoi cittadini su Instagram:

Caos Bologna-Milan: parla il sindaco
Stadio Bologna (LaPresse) – Calciomercato.it

“Per la giornata di domani abbiamo deciso – ha ammesso il Primo Cittadino -, la sospensione delle lezioni nelle scuole, la chiusura dei centri sportivi e i divieti di sostare e attraversare nei parchi pubblici. C’è una previsione di allerta arancione, domani a mezzogiorno ci sarà un nuovo bollettino. Così insieme alla Prefettura daremo indicazioni. La nostra è un’ordinanza precauzionale. A prescindere dal colore dell’allerta di domani noi vogliamo essere prudenti”.

Prudenza è proprio la parola d’ordine, anche e soprattutto per Bologna-Milan: “Abbiamo anche deciso con un’ordinanza che la partita non si debba giocare – afferma il politico del Pd -. Ho voluto assumere questa decisione proprio perché in questo momento dobbiamo dedicare tutte le energie della città e dei tanti operatori delle forze dell’ordine ad occuparsi di ciò che l’alluvione ha prodotto. Inoltre, lo stadio di Bologna è proprio collocato all’interno dell’area maggiormente colpita. Dunque, in via del tutto precauzionale, credo che in questo momento non possiamo pensare alla partita di calcio e a tutto ciò che l’organizzazione comporta e provoca“.

 

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