Francesco Totti ha scherzato su un suo ritorno in campo, una suggestione che però a certe latitudini qualcosa ha smosso
Francesco Totti di nuovo in Serie A. Da giorni si sta parlando di questa suggestione incredibile lanciata dallo stesso ex capitano della Roma in un incontro con Betsson.sport di cui è ambassador e volto principale. “Un mio ritorno in campo? Nella vita mai dire mai. Ci sono già stati dei giocatori in passato che sono tornati a giocare dopo alcuni anni. Mi hanno cercato alcune squadre di Serie A di recente… mi hanno fatto venire un po’ di pazzia”, le sue parole di qualche giorno fa.
Che poi in una battuta successiva ha chiarito come si trattasse di “chiacchiere, si fa per scherzare. Quanto mi ci vorrebbe? In 2-3 mesi sarei pronto!” Una boutade, almeno in teoria, perché da anni Totti ripete di essere anche in grado di giocare qualche minuto in questa Serie A con la qualità che c’è oggi, ribadendo che “smettere non è stata una mia scelta, forse anche per quello mi è rimasta quella cosa dentro”. E in ogni caso la ‘bomba’ sui contatti con alcuni club l’ha lanciata. Detto che non è stata la Roma a cercare il suo ex capitano né tantomeno la Lazio, è partito il toto-club. La suggestione ora riguarda il Como della ricchissima famiglia Hartono, che ha portato uno sviluppo incredibile nel club a partire dall’arrivo e il consolidamento di Cesc Fabregas. E poi il settore giovanile, la struttura societaria con la consulenza di campioni come Thierry Henry, a cui si è aggiunto pure Raphael Varane, fresco di ritiro e ingresso nel CdA. E sugli spalti si sono succedute stelle del calcio come Jamie Vardy a quelle del cinema come Hugh Grant e Andrew Garfield, entrambi nell’ultimo match contro il Parma. In precedenza invece non va dimenticata Kate Beckinsale.
Ritorno Totti in Serie A: suggestione Como
Tutto questo anche per dire che il Como è molto attento a questo aspetto, quello mediatico, di prestigio e fascino sempre unito ovviamente a una utilità pratica. Comunque mai niente va fatto ‘tanto per’. Comunque senza badare a spese. “Certo che scherzo, ma chissà, alla fine la pazzia potrei anche farla”, ha detto ancora Totti durante un evento. Insomma, impossibile ma il tarlo rimane e non va escluso totalmente.
Come riporta ‘Il Giorno’, a Como qualcuno ora addirittura ci crede davvero: “La proprietà è ambiziosa, il progetto in crescita, i soldi non mancano anche per un contratto a tempo o a gettone. Vederlo in campo anche mezz’ora sarebbe tanta roba”, sussurra un addetto ai lavori che – si legge sul quotidiano – preferisce mantenere l’anonimato per ‘evitare eventuali prese in giro da parte di amici o colleghi’. Su altri club potenzialmente interessati le voci di corridoio porterebbero a Monza e Genoa. Con Nesta c’è un rapporto che va oltre il campo da tantissimi anni, a Marassi un altro amico come Alberto Gilardino, anche se da quelle parti potrebbe presto arrivare Balotelli. In ogni caso bisogna rimanere nel campo della suggestione, del sogno, ma nel calcio le cose impossibili ogni tanto capitano. Anche, magari, tornare in campo a quasi 50 anni.