C’è sempre Rafa Leao al centro del dibattito. Nelle scorse ore si è tenuto un confronto tra l’entourage del portoghese e Giorgio Furlani
Il periodo di crisi è alle spalle per il Milan. La squadra di Paulo Fonseca, nonostante una prova non proprio esaltante, è riuscita a conquistare i primi tre punti in Champions League contro il Club Brugge, dando continuità al successo con l’Udinese.
Il tecnico portoghese, allontana, dunque, ancora una volta, i venti di crisi e può esultare visto che Christian Pulisic e compagni hanno dimostrato di essere dalla sua parte. Soprattutto la prova con i bianconeri è la prova che il gruppo sta con Fonseca. Sono così diverse le note lieti in questi giorni: dall’americano sempre più leader del Diavolo alla rinascita di Noah Okafor e Samu Chukwueze. Nell’altro piatto della bilancia, però, continua ad esserci Rafa Leao, che non sta vivendo di certo il suo periodo migliore in rossonero.
Contro l’Udinese è rimasto fuori per tutta la partita, per poi essere schierato dal primo minuto con il Club Brugge. Contro la squadra belga è stato uno dei pochi a salvarsi nel corso di un primo tempo, in cui il Diavolo ha fornito una prestazione davvero brutta. Ma Fonseca ha deciso di sostituirlo al sessantesimo. Una sostituzione che chiaramente era destinata a far discutere (e così è stato), ma il numero dieci ha mantenuto un comportamento che non ha portato ad altre discussioni. Ha esultato al gol di Reijnders e ha partecipato alla festa per Camarda, dentro e fuori dal campo. Anche Fonseca ha elogiato la gara di Leao, in fase offensiva, ma non può bastare per essere considerato insostituibile.
Milan, momento no per Leao: insieme per tornare a sorridere
Leao è chiaramente inquieto perché ultimamente non è riuscito a dare una mano alla squadra come avrebbe voluto, anche se i numeri dicono che nel 2024 è il giocatore di Serie A, dietro solamente a Pulisic, ad aver partecipato a più gol, con dodici reti e undici assist.
Un’inquietudine quella del portoghese che è palese, ma che non lo porta a pensare ad un futuro lontano dal Milan. Oggi la sua testa è solo ed esclusivamente al Diavolo e a come riprenderselo. Il Barcellona, d’altronde, non ha mai fatto sul serio, nonostante le tante chiacchiere estive e il Milan, così come Fonseca, con il quale non ci sono problemi, crede fortemente nel proprio numero dieci. Nel frattempo si registra un confronto – confermato a Calciomercato.it – tra l’entourage di Rafa Leao e Giorgio Furlani. Un confronto costruttivo per ribadire la reciproca stima e per andare avanti insieme. Il classe 1999 è un valore aggiunto e il club rossonero è certo che verrà fuori da questo momento non facile. Servirà un gol per sbloccarsi e tornare a sorridere.