Lancio di seggiolini e scontri con la polizia: il presidente irrompe in tribuna

Altro episodio molto spiacevole in un match sentitissimo di coppa: i tifosi hanno lanciato seggiolini e sono arrivati a contatto con la polizia. Provvidenziale l’intervento del presidente

Nuovo sgradevole episodio in un match ad altissima tensione e di grande prestigio. Stanotte è infatti andato il scena il match di Copa Argentina tra Boca Junios e Gimnasia La Plata, alla fine terminato ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. A trionfare in questa sfida di quarti di finale è stata la squadra padrona di casa. Ma il fatto grave ovviamente è relativo ad altro, ovvero ai disordini che si sono verificati sugli spalti.

Tifosi Boca Juniors (Ansafoto) – calciomercato.it

Durante il match, infatti, precisamente nell’intervallo, i tifosi del Boca Juniors hanno lanciato i seggiolini dello stadio verso il settore avversario dopo le scaramucce verbali del primo tempo. I gruppi di ultras hanno provato a sfondare il cordone di polizia per venire a contatto, addirittura un cancello è crollato e si è rischiato davvero il confronto fisico e il faccia a faccia tra tifosi. Che in realtà c’è stato, ma con gli agenti delle forze dell’ordine. Che sono stati costretti a utilizzare manganelli (di gomma) e lacrimogeni.

Scontri e tensione in Boca Juniors-Gimnasia La Plata: interviene Riquelme

Un vero e proprio caos che ovviamente ha tardato l’inizio del secondo tempo e ha attirato l’attenzione di tutti i calciatori. Questi ultimi in parte hanno provato a far ragionare i tifosi sugli spalti, con gli ultras del Gimnasia La Plata che hanno provato in tutti i modi ad andare a contatto con quelli del Boca che gli avevano appunto lanciato i seggiolini dello stadio. Fino a che è arrivato l’intervento di Juan Roman Riquelme, leggenda e ora presidente degli Xeneizes.

Juan Roman Riquelme (Ansafoto) – calciomercato.it

Alla fine è sceso ‘in campo’ il presidente del Boca Juniors, la leggenda e bandiera Juan Roman Riquelme che ha praticamente fatto irruzione sugli spalti per parlare e calmare la situazione, mettendosi letteralmente tra polizia e tifosi. Dopo una decina di minuti di colloquio con i capi ultras, durante cui in ogni caso continuavano lanci di oggetti tra le due fazioni, la situazione – come raccontano i media argentini – è pian piano tornata alla normalità. Anche se da alcuni video pare che lo stesso Riquelme sia rimasto colpito dallo spray al peperoncino. Ma il suo intervento pare comunque aver scongiurato fatti che potevo assumere una gravità ben più grande. Non è la prima volta che accade in Argentina, dove anzi episodi sono da tempo sempre più frequenti.

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