La partita Bologna-Milan è stata rinvinata: il Comune ha firmato l’ordinanza per rimandare il match a causa dei danni per l’alluvione
Problemi di viabilità: è questa la motivazione che ha indotto il Comune di Bologna a disporre il rinvio della partita tra la formazione di Vincenzo Italiano e il Milan.
Il match era in programma sabato pomeriggio alle ore 18 allo stadio Dall’Ara ma l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni scorsi ha fatto saltare la programmazione. Il problema, oltre alle previsioni meteo che portano nuova pioggia, sono i danni provocati dalle piogge cadute la scorsa settimana che hanno causato anche una vittima. Le strade intorno allo stadio, in particolare via Andrea Costa, risultano tra le più colpite e c’è il timore da parte dell’amministrazione comunale di quel che potrebbe accadere con l’affluenza dei circa 30 tifosi attesi per la partita.
Da qui è nata l’ipotesi di spostamento del match che però si scontra con il calendario super affollato delle due squadre: Bologna e Milan, infatti, hanno provato a far giocare lo stesso il match sabato pomeriggio, visto che in caso di rinvio sarebbe difficile trovare una data prima del 2025.
Bologna-Milan rinviata: Theo e Reijneder out contro il Napoli
Una situazione complicata nella quale si uniscono le naturali perplessità di chi amministra la città e deve fare i conti con i danni dell’alluvioni con le esigente delle due società di calcio.
Proprio il match tra Bologna e Milan darà il modo al club rossoblù di dare un aiuto concreto alla città e alla popolazione colpita dall’alluvione. La società, infatti, ha annunciato che metà dell’incasso del match sarà devoluto alla raccolta fondi indetta dalla Città Metropolitana. Bisognerà ora vedere quando si giocherà la partita, con il rinvio che complica anche le cose per i rossoneri in vista del big match di martedì sera contro il Napoli.
Con il rinvio di Bologna-Milan, infatti, Reijnders e Theo Hernandez non possono scontare il turno di squalifica al Dall’Ara e sono costretti a saltare la sfida contro la formazione di Antonio Conte. Una decisione, ad ogni modo, destinata a sollevare polemiche.