I tifosi del Bologna hanno annunciato che rimarranno fuori dallo stadio se Bologna-Milan dovesse giocarsi a porte aperte al Dall’Ara
Un nuovo caos è ora al centro del calcio italiano. Con la tragedia maltempo che sta colpendo le popolazioni emiliane, in cui un ragazzo ha perso la vita e in questi giorni ci sono migliaia di sfollati, è venuta a crearsi anche la situazione legata al match di Serie A tra Bologna e Milan al Dall’Ara in programma domani alle 18 da calendario. Una gara che però è stata già rinviata in maniera praticamente ‘unilaterale’ dal Comune di Bologna con un’ordinanza, anche se la Lega non ha dato comunicazioni in tal senso e anzi sta cercando di trovare un accordo tra i club per giocare. Anche perché di spazio per recuperarla non sembra essercene.
Per questo tra le ipotesi c’era anche quella di giocare a porte chiuse al Dall’Ara, ma questa soluzione non piace affatto al club rossoblù che tra l’altro nel pomeriggio aveva annunciato che metà dell’incasso di Bologna-Milan sarebbe stato devoluto alle vittime dell’alluvione. Oggi è in programma un incontro tra il sindaco Matteo Lepore e il prefetto, ma se la decisione definitiva dovesse essere quella di disputare in ogni caso la partita, i tifosi sanno già cosa fare. Il comunicato della curva rossoblù Andrea Costa è stato diramato in queste ore ed è chiarissimo in questo senso: “Ognuno di noi sta vivendo in questi giorni la tragedia che ha colpito la nostra città e il nostro territorio. Non ci sono più lacrime, ora parlerà l’orgoglio che ci contraddistingue e che ci farà rialzare. Nelle nostre famiglie, nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro, nei nostri luoghi di aggregazione. Nonostante il fango che ci sta ostacolando, la fatica a raggiungere il posto di lavoro, la fatica nello spalare via col fango un’intera vita”. Poi la volontà ferrea di non entrare allo stadio.
Bologna-Milan, la curva rossoblù diserterà lo stadio se si giocherà a porte aperte
Il comunicato della Curva annuncia quindi la decisione: “Non si possono muovere 35mila persone in una delle zone più colpite della città, mentre c’è chi a pochi metri di distanza è fuori da casa. Fuori da casa sua. Qualora si decidesse comunque di giocare a porte aperte, i gruppi della Curva Andrea Costa diserteranno Bologna-Milan in programma sabato. E considereranno complici tutti quelli che vorranno mettere in scena uno spettacolo così grottesco”.
Presa di posizione netta, ma la partita ad ora è ancora in programma e a porte aperte. Oggi dovrebbe arrivare la decisione, il Comune non ha il potere di rinviare la partita, per cui ad ora restano in piedi tre opzioni principali. La prima è quella di giocare appunto a porte chiuse, la seconda di trasferirsi su un campo neutro e l’ultima quella di generare uno 0-3 a tavolino a favore del Milan. Quest’ultima l’ipotesi più remota.