Recupero Bologna-Milan: spunta una data clamorosa

Impossibile giocarla in campo neutro: “Il Milan aveva dato la disponibilità, per il Bologna sarebbe stato complicato”

“Siamo rimasti sorpresi dall’ordinanza del Sindaco di Bologna. Si è tentato di interloquire con lui per poter giocare a porte chiuse, ma dal comune non c’è stata la disponibilità”. Così il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini a margini dell’assemblea e in merito al rinvio di Bologna-Milan a data da destinarsi per volontà del primo cittadino del capoluogo. Una volontà figlia dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e la stessa Bologna, in cui domani si sarebbe dovuto giocare la partita valevole per la nona giornata

Casini, Presidente Lega Serie A
Recupero Bologna-Milan: spunta una data clamorosa (LaPresse) – calciomercato.it

Non è stata accettata nemmeno la possibilità di disputare l’incontro in campo neutro: “Non è previsto dal sistema di fronte a un atto amministrativo che impedisce il raggiungimento dell’impianto per incolumità pubblica – ha spiegato Casini – Il Milan aveva dato la disponibilità, per il Bologna sarebbe stato complicato“.

Casini e il recupero di Bologna-Milan: “Ci sarebbe anche Natale”

A sorpresa, tra il serio e il faceto, il numero uno della Lega ha parlato di possibile recupero addirittura il giorno di Natale: “Calendario alla mano, al momento, la prima data utile sarebbe nel mese di febbraio. In teoria ci sarebbe il giorno di Natale come ipotesi…”.

Stadio Dall'Ara di Bologna
Casini e il recupero di Bologna-Milan: “Ci sarebbe anche Natale” (LaPresse) – calciomercato.it

“Valuteremo in seguito e nsieme alle due squadre se possa esserci una data prima di febbraio che ad oggi non c’è”, ha concluso Casini.

“C’erano delle difficoltà oggettive, mi sembra la scelta più saggia visto che va a salvaguardare l’incasso della gara che in parte verrà devoluto alle popolazioni colpite – le dichiarazioni dell’Amministratore delegato del Bologna Fenucci poco prima dell’ufficialità del rinvio – Confronto con il Milan? Ognuno difende i propri interessi, ma giocare a porte chiuse e senza i tifosi è sempre una sconfitta per il movimento”.

Molto duro il commento, invece, del Presidente rossonero Scaroni: “È una decisione incomprensibile e non ho capito il perché – le sue parole raccolte sempre dall’inviato di Calciomercato.it in Lega calcio – Tuttavia di fronte all’ordinanza del sindaco abbassiamo la testa”

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