Intervenuto nel corso della diretta di ‘Ti Amo Calciomercato’, il direttore di Bologna Sport News, Luca Nigro, ha detto la sua sul caso rinvio di Bologna-Milan
A calamitare le ultime ore è stata sicuramente la decisione della Lega di Serie A di rinviare Bologna-Milan a data da destinarsi. Presa di posizione – quest’ultima – che si sta inevitabilmente portando dietro un carico di strascichi e di polemiche.
Il presidente Scaroni ha infatti definito ‘incomprensibile’ una scelta che il popolo rossonero fatica a digerire. L’ordinanza del sindaco – infatti – ha creato un’escalation per certi aspetti inaspettata, chiusa dal verdetto della Lega che ha deciso di non far disputare il match del Dall’Ara, inizialmente in programma domani alle 18. A spiegare con dovizia di particolari quanto successo nelle ultime ore, soffermandosi sui motivi che hanno spinto il sindaco di Bologna a diramare l’ordinanza con la quale ha ordinato la chiusura dello stadio, è stato Luca Nigro. Intervenuto nel corso della diretta di ‘Ti Amo Calciomercato’ in onda sul canale YouTube di calciomercato.it, il direttore di ‘Bologna Sport News’ ha puntualizzato:
“Sabato a Bologna c’è stato un alluvione che ha disastrato il quartiere attorno alla stadio. Da un lato il sindaco ieri il sindaco è uscito con quest’ordinanza della quale il Bologna non era stato neanche avvertito perché alle 15 il club con un comunicato annunciava di voler devolvere metà dell’incasso alle vittime dell’alluvione. In realtà il sindaco non poteva non sentirsi con il prefetto altrimenti sarebbe andato incontro anche a delle sanzioni personali. Il sindaco ha deciso di chiudere il Dall’Ara per un motivo semplice: per ordine pubblico, perché la zona attorno allo stadio è diventata inagibile. Ci sono ancora delle squadre di soccorso che stanno lavorando da una settimana, vie che non sono accessibili e domani chiudere tutta la zona attorno allo stadio e non permettere ai soccorritori di non continuare a lavorare sarebbe stato un problema”.
Nigro ha poi continuato la sua disamina, soffermandosi ad analizzare quella che a suo dire è una decisione corretta nella sostanza ma sbagliata nelle tempistiche:
“Il sindaco da un lato prende secondo me una decisione corretta; dall’altra parte, però, questa decisione poteva prenderla anche prima nel senso che l’alluvione è avvenuto sabato. Già domenica-lunedì il sindaco sapeva la situazione del quartiere in porta Saragoza e sapeva che la partita Bologna-Milan era in programma alle 18. Poteva cercare dei colloqui con i due club, con il prefetto, cono il questore: cosa che non è stata fatta. Secondo me il sindaco ha provato a vedere come provare a recuperare il tempo perduto nel ripristinare la zona, così non è stato. Anche oggi c’è stata l’allerta arancione a Bologna; sentendosi anche con la protezione civile, ha deciso di chiudere il Dall’Ara“.
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