Le dichiarazioni in conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia di Inter-Juventus, sfida di San Siro, valevole per la nona giornata di Serie A
E’ giornata di vigilia per la Juventus di Thiago Motta. I bianconeri, reduci dal ko in Champions League contro lo Stoccarda, proveranno a rialzare la testa in uno dei match più attesi della stagione, quello contro l’Inter.
I torinesi sono così attesi a San Siro, per sfidare i campioni d’Italia in carica. Il tecnico della Juve in conferenza stampa presenta Juve-Inter: “C’è sempre voglia di andare in campo – afferma subito il mister -. Siamo determinati, ma per noi sarà sempre la stessa storia. Dobbiamo essere determinati per fare quello che sappiamo fare. La Juve deve quindi giocare la sua partita come ha sempre fatto. Ogni match fa storia a se. Insieme al Napoli l’Inter è la favorita per lo Scudetto, sono i fatti a dirlo. Non è un’opinione, visto quanto fatto negli ultimi due anni.
Thiago Motta non dà indizi di formazione, ma conferma che non c’è alcun novità dall’infermeria: “”Non recuperiamo nessuno di quelli che erano out contro lo Stoccarda. I ragazzi dopo la sfida contro i tedeschi stanno bene e non serve lavorare sulla loro testa. Le aspettative sono chiaramente alte per una squadra come la Juventus, ma è arrivata solo la prima sconfitta. Lo Stoccarda è ormai il passato, ora si pensa all’Inter, convinti del nostro gioco”.
Inter-Juventus, Motta: “Non è tempo di bilanci”
Come detto nessuna indicazione in vista del match di San Siro: “Yildiz dietro Vlahovic? Può essere, abbiamo segnato in tanti modi, ma vedremo domani”.
“Come affrontare Dimarco? Da quella parte anche Bastoni attacca tanto, è una fascia importante e va affrontata collettivamente. Perin ancora in porta? Domani tutti possono giocare e vedremo chi ci sarà”.
Thiago Motta affronterà domani l’Inter da ex, ma non sente il peso di questa sfida: “Ho giocato in tante squadre, dove anche a livello umano ho provato a fare le cose giuste, mostrandomi per quello che sono. Sarà per questo che vengo trattato bene ovunque vada. Primi bilanci? Non c’è alcuna partita che va affrontata in maniera diversa. Dopo l’Inter mancheranno tantissime partite da giocare”, conclude Motta