Riflettori puntati su Inter-Juventus, big match della nona giornata del campionato di Serie A: le parole della vigilia in conferenza stampa di Simone Inzaghi
Grande attesa per Inter-Juventus, big match della nona giornata del campionato di Serie A, in programma domani pomeriggio al ‘Meazza’ di Milano.
I campioni d’Italia sono alle spalle del Napoli capolista in classifica e conservano un punto di vantaggio sui rivali bianconeri prima del Derby d’Italia di San Siro. Simone Inzaghi non avrà a disposizione un pilastro come Calhanoglu in cabina di regia, con il ballottaggio aperto tra il recuperato Asllani e Zielisnki per rimpiazzare il metronomo turco. Ai box anche Acerbi, con la conferma di de Vrij al centro della difesa. In attacco invece tornerà dal primo minuto la coppia formata da Thuram e capitan Lautaro Martinez, con la ‘Thu-La’ decisiva a gara in corso nell’ultima trasferta di Champions contro lo Young Boys.
Simone Inzaghi presenta la sfida contro la Juve nella conferenza stampa della vigilia: “Sappiamo cosa comporta per tutti questa partita, non sarà decisiva ma avrà grandissima importanza. Si affrontano due ottime squadre, che finora hanno avuto lo stesso cammino – esordisce l’allenatore – Noi ci arriviamo bene con cinque vittorie consecutive, ma abbiamo avuto qualche problemino che ci limiterà un po’ nelle prossime gare. I giocatori sono pronti e cercheremo di mettere in campo la formazione migliore”.
Sull’ostacolo Juventus: “Da quando sono qui abbiamo giocato tantissime partite contro di loro, c’è sempre stato molto equilibrio. La Juve arriva al match di domani dopo una sconfitta, ma resta un’ottima squadra e con un allenatore che stimo e che piace molto. Hanno fatto dei grandissimi investimenti e saranno protagonisti tutto l’anno”.
Differenze tra Allegri e Thiago Motta: “Allegri aveva i suoi principi di gioco, ha fatto un grandissimo percorso e sono state sempre gare difficili. La Juventus con Thiago Motta ha cambiato, lo stimo molto come Allegri e anche contro il Bologna l’anno scorso sono state partite complicate. Hanno già un buon bottino di punti e saranno competitivi quest’anno”.
Sulla lotta scudetto e le parole di Thiago Motta: “Sapete come la penso, ci sono tante squadre che possono vincere e sarà un campionato aperto. Ci sono società che hanno investito tanto, riducendo di moltissimo il gap. Sarà un campionato molto più equilibrato rispetto allo scorso anno perché come l’Inter ci sono altre quattro-cinque squadre che hanno la stessa ambizione. Le altre si nascondono? Non so se sia una strategia o altro. Io posso parlare per l’Inter e noi mettiamo in chiaro quali sono i nostri obiettivi”.
Sul centrocampo e la pesante defezione di un pilastro come Calhanoglu: “Il sostituto naturale è Asllani, che è in grande crescita e sta migliorando tantissimo. L’unica sua sfortuna è avere un giocatore di livello mondiale come Calhanoglu, che è indispensabile per noi. Ieri Asllani ha fatto il primo allenamento, non è andato male, ma dobbiamo valutarlo oggi nella rifinitura. In quel ruolo abbiamo pure Zielinski e Barella: ho questo dubbio che mi porterò dietro fino all’ultimo”. Inzaghi aggiunge sulle assenze: “Siamo un pochino in emergenza senza Carlos Augusto, ma Bisseck ha fatto benissimo a sinistra e all’occorrenza possiamo spostare anche Darmian“.
Infine sul rientro di Buchanan e l’ambientamento di Zielinski: “Buchanan lo abbiamo voluto e aspettato, ieri ha fatto il primo allenamento dopo tanto tempo e potrà darci delle soddisfazioni. Zielinski sta lavorando molto bene, è un giocatore completo che abbiamo fortemente voluto qui all’Inter. Sono certo che ci darà una grande mano”, conclude Simone Inzaghi dalla sala conferenze del centro sportivo di Appiano Gentile.
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