Fiorentina, Palladino e la svolta: “Servivano certezze. Riscatto Bove? Chiedete alla società”

Le parole di Raffaele Palladino al termine della partita tra Fiorentina e Roma vinta dai viola 5-1

Una Fiorentina dominante contro la Roma nel posticipo della 9a giornata. I viola strapazzano i giallorossi con un secco 5-1 e trovano la terza vittoria consecutiva in campionato, il quinto successo se si considerano anche le prime due giornate di Conference League.

Fiorentina, Palladino e la svolta: "Servivano certezze. Riscatto Bove? Chiedete alla società"
Fiorentina-Roma, le parole di Palladino dopo il match (LaPresse) – calciomercato.it

Un Raffaele Palladino soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’ al termine del match per parlare di quella che è stato il successo conquistato, soffermandosi su quelli che sono stati i cambiamenti di modulo, ma anche sul mercato e in particolare sul futuro di Edoardo Bove, che ha particolarmente brillato nel corso del match contro la Roma.

Cambiare: “Un allenatore deve cambiare quando ha un’idea chiara in testa. Ho provato a lavorare per due mesi e mezzo, ma servivano più certezze. Per fortuna ho ragazzi intelligenti. Quando ho cambiato sistema e principi ho notato che la squadra era più sicura e si trovava meglio. Sembrava avesse un vestito più comodo, abbiamo trovato automatismi ed identità di squadra, ma questo perché ho ragazzi intelligenti e disponibili. Ho solo cercato di mettere tutti nelle condizioni di fare bene, il merito è soprattutto loro”.

Adli: “Ti da dinamismo, qualità, imprevedibilità. Non mi va di parlare di singoli però, c’è da elogiare tutti i ragazzi. Sono stati davvero bravi. Se dovessi fare un nome oggi mi viene da elogiare Comuzzo, ho capito di avere un grande difensore di grande prospettiva, ha vinto tutti i duelli in uno contro uno contro Dovbyk e se devo elogiare un singolo elogio il più giovane della squadra. Pagare la clausola di Bove? Chiedetelo alla società, ora c’è da pensare al Genoa. Mi fa piacere tutto questo entusiasmo, rispetto alla Conference abbiamo cambiato 9 giocatori su 11 e non è facile avere tutta questa disponibilità. Sono tutti grandi professionisti”.

Classifica: “Non la guardo, anche da ex calciatore non l’ho mai guardata. Non riesco nemmeno a godermi le vittorie. Forse sbaglio io. Mi godo il momento, ma c’è da pensare alla prossima gara che giocheremo giovedì”.

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