Inter e Juve sono pronte a sfidarsi in un derby d’Italia ricco di emozioni: Thiago Motta ha un’arma segreta per battere Simone Inzaghi
Non ci sono dubbi sul fatto che quella tra Inter e Juve sia una delle partite più identitarie e attese di tutta la Serie A. È così un po’ da sempre, per la rivalità che lega i club e i tifosi, ma quest’anno torna a respirarsi l’aria di un big match che può decidere una stagione, dato che la gara arriva in un momento cruciale, in cui entrambe le società devono tenere il passo del Napoli.
I nerazzurri e i bianconeri sono molto diversi, anche dal punto di vista tattico. La squadra di Simone Inzaghi ama ruotare il più possibile le posizioni, creare problemi continue rendendo molto difficili le marcature e garantisce inserimenti costanti con più effettivi – anche con i braccetti di difesa. Per questo l’efficacia offensiva non può essere messa in discussione, al contrario in difesa i problemi non sono mancati, soprattutto rispetto alla scorsa stagione.
La Juve, almeno fino a questo momento, ha avuto il problema opposto. La fase difensiva di Thiago Motta è stata quasi impeccabile, tanto che in campionato ha subito solo un gol su calcio di rigore. In attacco, però, non sempre i bianconeri sono stati continui, e lo dimostrano i risultati di 0-0 arrivati e gli xG non proprio alti. Insomma, creature e problemi opposti da risolvere, un po’ sotto tutti i punti di vista.
L’arma segreta di Thiago Motta contro l’Inter: come fare male a Inzaghi
È chiaro che stasera ci sarà una vera e propria partita a scacchi in cui sarà difficile decifrare chi avrà la meglio. Un duello chiave nel match potrebbe essere davanti la difesa nerazzurra: l’assenza di Hakan Calhanoglu porterà Inzaghi a schierare uno tra Asllani e Zielinski in quella posizione, e potrebbero soffrire nelle coperture e nelle marcature preventive.
Per questo, Motta potrebbe decidere – dall’inizio o a gara in corso – di spostare Kenan Yildiz in una zona più centrale del campo e il numero 10, con la sua capacità in dribbling potrebbe creare non pochi problemi in quello spicchio di campo. Ovviamente, anche Inzaghi ha le sue risposte, nella spinta dei braccetti e nei duelli offensivi, con Lautaro e Thuram chiamati a una grande prova. Cresce l’attesa: il derby d’Italia ora è sempre più vicino.