Inzaghi si sfoga: “Fatico ad accettarlo, non mi era mai successo”

L’Inter si fa rimontare nel finale dalla Juventus nello spettacolare Derby d’Italia di San Siro: le parole in conferenza stampa di Simone Inzaghi 

L’Inter non riesce a conservare il doppio vantaggio nella ripresa e viene raggiunta nel finale dalla Juventus grazie alla doppietta di Yildiz nell’emozionante Derby d’Italia di San Siro.

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Simone Inzaghi (LaPresse) – calciomercato.it

I campioni d’Italia sprecano sul 4-2 e alla fine escono con l’amaro in bocca, a fine partita Simone Inzaghi è comprensibilmente dispiaciuto in conferenza stampa: “É una partita difficile da commentare, c’è grandissima delusione. Meritavamo un altro risultato, chiaro che poi alla fine siamo tutti condizionati dal punteggio. Fatico ad accettare questo pareggio, dobbiamo responsabilizzare tutti. Non possiamo subire 4 gol su quattro tiri in porta – si sfoga l’allenatore nerazzurro dalla pancia di San Siro – Ci sono stati degli errori da parte di tutti, è difficile parlare di singoli. Non mi era mai capitato in carriera di creare 8-9 palle gol limpidissime contro la Juventus, che finora aveva preso un solo gol su rigore in campionato. I tifosi neutrali si saranno divertiti, noi e i nostri tifosi un po’ meno visto quanto ci tenevamo tutti a vincere questa partita”.

Inter-Juventus, anche Zielinski deluso: “Sul 4-2 dovevamo vincerla”

Inzaghi aggiunge sulle disattenzioni difensive: “É troppo facile dare la colpa a chi è subentrato, come ho detto prima dobbiamo responsabilizzarci tutti. Con le rotazioni oggi ero un po’ corto, c’erano delle assenze e Asllani in panchina non era in grado di giocare, mentre Buchanan aveva fatto venerdì il primo allenamento. Probabilmente Zielinski non sarebbe uscito se non avesse chiesto il cambio. Tutto sappiamo chiaramente il valore di Calhanoglu nelle due fasi, ma Zielinski ha fatto molto bene oggi”.

Oltre a Inzaghi in conferenza stampa per l’Inter ha parlato anche Piotr Zielinski, autore di una doppietta su rigore nel primo tempo: “Ci dispiace molto, sul 4-2 dovevamo vincerla. Il ruolo davanti la difesa? Ho giocato lì qualche volta in nazionale. Non è la mia posizione naturale, ma eravamo in emergenza e gioco dove mi dice il mister. Napoli prima antagonista per lo scudetto? Possono lottare per lo scudetto, ma anche noi siamo una grande squadra”, sottolinea l’ex centrocampista dei partenopei.

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