Una big del calcio europeo ha vissuto il finale di una storia piuttosto strana negli ultimi giorni: il calciatore ha vinto la causa, stipendio rimborsato
Il weekend del calcio europeo è stato piuttosto scoppiettante e ha visto giocarsi appuntamenti di alto livello, destinati ad attirare la totale attenzione da parte dei tifosi. Se in Italia Inter-Juventus ha totalmente attirato l’attenzione mediatica, in Spagna si è giocata la super sfida tra Real Madrid e Barcellona, terminata con una vittoria storica da parte dei blaugrana e in Francia, proprio in questi minuti, sono scese in campo Marsiglia e PSG.
Si tratta, anche in questo caso, di una sfida identitaria tra due club rivali da sempre e che in questa stagione potrebbero lottare fino alla fine per la conquista del titolo nazionale. Un altro caso, però, ha attirato l’attenzione generale, togliendola anche alla partita di stasera e riguarda proprio i padroni di casa, che con Roberto De Zerbi in panchina e investimenti importanti stanno cercando sempre di più di risalire la china sulla scena internazionale.
Un calciatore, infatti, ha vinto la causa e la società sarà costretta a restituirgli lo stipendio per più di venti giorni, ma cerchiamo di capire cosa è successo.
Il caso Mbemba fa discutere in Francia: la decisione finale della LFP
La commissione legale della LFP ha preso la sua scelta finale sul caso Mbemba. Secondo quanto annunciato da La Provence e confermato da L’Équipe, il difensore centrale dovrebbe recuperare 23 giornate di stipendio di cui è stato privato. Il ragazzo classe 1994 si era rifiutato di sottoporsi alle visite mediche imposte dal club ed era stato oggetto del duro provvedimento della società.
La decisione è stata in favore del calciatore, in quanto l’avrebbero dovuto avvisare preventivamente dell’eventuale punizione economica. In realtà, si tratta della seconda vittoria legale del calciatore, che si era già visto restituire due settimane di stipendio dopo un diverbio con il suo management.
Il contratto di Mbemba con il Marsiglia scadrà a giugno 2025 e a questo punto, è difficile che venga rinnovato. A 30 anni è probabile che trovi una nuova destinazione sulla scena internazionale, magari con un po’ più di serenità.