Notte fonda a Firenze: Juric-Roma, aria d’addio

Inerme e mai in partita, la Roma esce con le ossa rotte dal confronto del ‘Franchi’ con la Fiorentina. La panchina di Juric traballa pericolosamente

La prova di forza con la quale la Fiorentina si è imposta su una Roma incapace di reagire e costantemente in balia dell’avversario potrebbe avere delle ripercussioni importanti sul futuro di Juric alla guida della panchina giallorossa. Il 5-1 dell’Artemio Franchi è stata una vera e propria lezione di calcio impartita dagli uomini di Palladino, soprattutto nelle modalità con la quale essa è avvenuta. La posizione del tecnico croato – sotto questo punto di vista – non è mai stata così a rischio.

Juric-Roma sempre più distanti: le ultime
Notte fonda a Firenze: Juric-Roma, aria d’addio (LaPresse) – Calciomercato.it

Dopo il KO subito all’Olimpico contro l’Inter e la risicata vittoria in Europa League, è arrivata un’altra debacle per la Roma. Il solo punto conquistato nelle ultime tre partite di campionato è una cartina tornasole del momento no di Pellegrini e compagni. Undicesimi in classifica a quota dieci punti, i giallorossi non stanno fornendo quella scossa in termini tattici che i Friedkin si auspicavano dopo l’esonero di De Rossi e la scelta di puntare con decisione su Juric, il cui possibile esonero non è più soltanto un’ipotesi paventata e vagheggiata ormai da tempo dalla tifoseria. Le prossime ore – in un senso o nell’altro – risulteranno assolutamente decisive: per la prima volta dall’inizio dell’esperienza di Juric sulla panchina della Roma la squadra è parsa assolutamente sconnessa e avulsa rispetto ai dettami tattici del suo allenatore. Secondo DAZN, inoltre, Cristante e Mancini, una volta sostituiti, non sarebbero ritornati in panchina. Segnale di uno scollamento importante, concreto e per certi aspetti irreversibile.

Calciomercato Roma, ribaltone in panchina sempre più probabile: tracollo Juric

Da De Rossi a Juric salvo poi ritornare nuovamente sull’ex tecnico giallorosso? Una sicuramente da tenere in considerazione, ma chiaramente non l’unica percorribile. Ricordiamo come De Rossi sia ancora legato al club capitolino da un contratto in scadenza fino al 2027 e tornerebbe volentieri ‘a casa’.

Del resto il drastico restyling del management giallorosso non è affatto da trascurare. Ma da qui ad ipotizzare che i Friedkin decidano di andare dritti su DDR in caso di esonero di Juric – allo stato attuale della situazione – sembra configurarsi come una forzatura. A tal proposito, non è escluso che nelle prossime ore possa farsi strada anche qualche pista a sorpresa: la candidatura di Allegri potrebbe ritornare in auge, mentre tra i tifosi si è già fatta strada la tentazione Ranieri. Ad ogni modo, ritornando a Juric, la sensazione è che a Firenze si sia giunti al vero punto di non ritorno.

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