Al momento Ivan Juric resta sulla panchina della Roma, ma l’atmosfera a Trigoria è molto pesante e non va esclusa nessuna possibilità
La notte della Roma è stata lunghissima, così lo è anche la giornata di oggi che però sembra aver già emesso un primo verdetto sul futuro della panchina giallorossa. Intorno alle 2 del mattino c’è stato il confronto accesissimo tra Pellegrini, Mancini (con altri tre ‘senatori’ aggiunti poi) e i circa 50 tifosi che hanno ‘accolto’ la squadra alla stazione Termini al ritorno dalla disfatta con la Fiorentina.
Nello spogliatoio del Franchi sono volate parole grosse, si è registrata altissima tensione tra Ivan Juric e la squadra, con Cristante ma soprattutto Mancini con cui la tensione è salita alle stelle. E non a caso sono i due sostituiti nel primo tempo e mai rientrati nella ripresa per stare accanto alla squadra almeno dalla panchina. Il clima è pesante, così in queste ore si sono rincorse le voci sull’esonero e l’eventuale sostituto. Dal ritorno di De Rossi, col quale diversi giocatori si sono continuati a scambiare messaggi in queste settimane, che accetterebbe di rientrare a Trigoria dalla porta principale a quello di Claudio Ranieri. Senza escludere la ‘coppia’, visto che DDR vorrebbe inserire proprio il mister testaccino in società. Ma le piste sono – almeno sulla carta – più di una, da Allegri a Roberto Mancini che si è appena liberato dall’Arabia Saudita. Senza escludere poi anche la pista estera, con il nome di Edin Terzic che continua a tornare.
Ghisolfi, niente partenza per Parigi. Juric a Trigoria per l’allenamento: per ora niente esonero
Tutte soluzioni però complicate, soprattutto Allegri che aveva già declinato prima dell’arrivo di Juric. Per Mancini ci vogliono tanti soldi (ma aprirebbe alla Roma), Terzic non sarebbe uno da risultati immediati. Quelli che servono in questo momento. E appunto con De Rossi andrebbe ritrovata una quadra. Insomma, ad ora la Roma non ha trovato vie facilmente percorribili. E anche per questo l’allenatore croato resta momentaneamente in sella.
Sono state ore di riflessione per la presidenza e il ds Florent Ghisolfi, che oggi era previsto a Parigi per accompagnare Hummels e Dovbyk alla cerimonia del Pallone d’Oro ma è rimasto nella capitale. Alla fine la scelta è stata di aspettare e quindi confermare al momento Ivan Juric sulla panchina della Roma, vivendo alla giornata e continuando a sondare il terreno per altre soluzioni. Allo stato attuale l’allenatore croato sarà in panchina giovedì ad Halloween contro il Torino, poi si vedrà di partita in partita. E per questo Juric oggi sta svolgendo regolarmente l’allenamento all’indomani del disastro di Firenze: dopo una riunione tecnica la squadra è scesa in campo intorno all’ora di pranzo mentre fuori dal centro sportivo tutto tace a parte tre tifosi in attesa. Ma il clima e i rapporti ormai tesissimi nello spogliatoio non possono neanche far escludere che le cose possano cambiare a breve.