Juric, il rapporto mai decollato con i senatori: confermate le indiscrezioni di CM.IT

Aria di addio tra la Roma e Ivan Juric dopo la disfatta di Firenze: il tecnico paga anche i rapporti non ottimi con i senatori

Una disfatta: la Roma torna da Firenze con le ossa rotte e la contestazione pesantissima dei tifosi. Difficile immaginare un’accoglienza diversa dopo il 5-1 subito dalla Fiorentina: una partita che ha evidenziato tutti i limiti di una squadra che non ha ricevuto la scossa sperata con il cambio in panchina.

Primo piano di Ivan Juric
Juric, il rapporto mai decollato con i senatori: confermate le indiscrezioni di CM.IT (LaPresse) – Calciomercato.it

Via De Rossi, dentro Juric, ma i risultati non si sono visti, almeno non quelli immaginati fino al crollo totale del Franchi. Appena un punto nelle ultime tre partite di campionato certificano uno stato di crisi che mette il tecnico croato in una posizione scomoda: l’ex Torino non è mai stato così vicino all’esonero come in queste ore, di riflessione e decisione da parte della società.

Le prossime ore saranno quelle del dentro o, più probabilmente, fuori per Juric che paga anche il rapporto con alcuni senatori. Come anticipato da Calciomercato.it, infatti, l’allenatore croato non è riuscito ad instaurare un buon feeling con alcuni giocatori, magari gli stessi che non hanno visto di buon occhio l’esonero di De Rossi.

Roma, le ultime sul post Juric: da De Rossi a Ranieri

I cinque gol presi contro la Fiorentina potrebbero rappresentare la ‘condanna’ per Juric che, come detto, paga anche il mancato feeling con i giocatori. Tre sconfitte, tre vittorie e due pareggi il ruolino di marcia dell’allenatore dal suo arrivo alla Roma, un bottino insufficiente, ma è soprattutto quanto accaduto a Firenze a rappresentare il punto di non ritorno.

Daniele De Rossi in piedi davanti alla panchina
Roma, le ultime sul post Juric: da De Rossi a Ranieri (LaPresse) – Calciomercato.it

Una squadra scollata, involuta, il tecnico che tira fuori nel primo tempo Cristante e Angelino, quindi all’intervallo anche Mancini. Centrocampista e difensore italiano che, alla ripresa del match, non sono più rientrati in panchina, altro segnale del rapporto mai decollato con Juric. “Abbiamo sbagliato tutto, ho visto un atteggiamento che non mi è piaciuto. In 40 giorni abbiamo fatto un buon lavoro, oggi abbiamo buttato tutto al cesso”, ha commentato l’allenatore nel post gara. Quelle che potrebbero essere le sue ultime parole da allenatore giallorosso.

L’ipotesi del De Rossi bis – che tornerebbe volentieri – è la pista calda, ma non è l’unica battuta dalla dirigenza giallorossa che potrebbe scegliere di puntare su un terzo allenatore per provare a raddrizzare una stagione nata sotto tutt’altri auspici, con il nome di Allegri che potrebbe tornare in auge e la tentazione Ranieri che aleggia tra i tifosi.

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