Thiago Motta prepara le prossime partite della Juventus ancora in emergenza: ancora brutte notizie dal comparto infortunati
La Juventus torna da San Siro e dal big match con l’Inter con un pari prezioso per 4-4, un punto che fa tanto morale soprattutto per il modo in cui è arrivato. Bianconeri che hanno espresso sul terreno di gioco una prestazione coraggiosa, volitiva, fatta di qualità e mentalità, trovando quelle risposte che cercavano. Al netto di alcuni difetti di crescita, si tratta di una squadra che può provare ad arrivare lontano, con la giusta pazienza.
Naturalmente, sarà fondamentale riuscire a dare continuità a quanto si è visto a Milano in termini di ritmo ed efficacia della proposta di gioco, visto che finora avevamo visto spesso una Juve un po’ più compassata. Dunque, molto importanti le prossime partite in calendario. Il tour de force prevede da qui alla nuova pausa i match con Parma, Udinese, Lille e il derby col Torino. Tutti appuntamenti da non fallire, per tenere alta l’asticella delle ambizioni. Anche se per Thiago Motta ci sarà ancora da gestire una situazione infortunati piuttosto delicata. Dall’infermeria, per ora, non arrivano ancora buone notizie.
Juventus, con il Parma non recupera nessuno: pessimismo anche per Koopmeiners
Emergenza conclamata e confermata, mercoledì sera, contro il Parma allo Stadium. Degli attuali giocatori fermi ai box non recupererà nessuno. Nemmeno Teun Koopmeiners, che continua ad avere problemi al costato e nella regola respirazione.
Si respira un certo pessimismo sull’olandese, che non sarà rischiato, dunque, contro i ducali. Potrebbero esserci maggiori possibilità di vederlo in campo con l’Udinese, ma naturalmente la situazione andrà monitorata nei prossimi giorni. Il match con i friulani potrebbe segnare anche il ritorno di Douglas Luiz. Invece, ci sarà da aspettare ancora un po’ per Nico Gonzalez, che punta a tornare a disposizione subito prima della pausa, per il derby contro il Torino. Va da sé, che Thiago Motta dovrà dunque ancora gestire le energie degli uomini a disposizione e ricorrere a un po’ di turnover nell’infrasettimanale rispetto alla formazione schierata a Milano.