L’Inter ha approvato il bilancio per la stagione 2023/2024: c’è un dettaglio che risalta all’occhio sul futuro di tre giocatori dello scacchiere di Inzaghi
L’Inter ha approvato lunedì, all’indomani dell’incredibile 4-4 nel Derby d’Italia contro la Juventus, il bilancio per l’esercizio 2023/2024 chiuso lo scorso 30 giugno.
Risalta all’occhio un deciso taglio sul piano delle perdite, che da 85 milioni dell’anno precedenze passano a 36 milioni di euro. L’obiettivo adesso per la società del presidente Marotta sarà quello di raggiungere il pareggio di bilancio tra 12 mesi, mentre il fatturato si attesa a 473 milioni. Inoltre, il nuovo proprietario Oaktree (subentrato nel maggio scorso alla famiglia Zhang) ha dato nuove rassicurazioni sulla continuità aziendale e la competitività dell’Inter per il futuro. Nell’ultimo bilancio nerazzurro ci sono altri dettagli interessanti, specialmente per quanto concerne le recenti sessioni di mercato. Ad esempio il costo di Zielinski (autore dei primi gol con la nuova maglia nella sfida con la Juve), con il club campione d’Italia che ha spesso 2,1 milioni per la commissione del centrocampista polacco, sbarcato a Milano a parametro zero dopo la fine del rapporto con il Napoli.
Calciomercato Inter: clausola rescissoria nel contratto di Acerbi, Darmian e Mkhitaryan
Per l’estate precedente, invece, il prezzo di Frattesi è stato di 34,5 milioni di euro, mentre per Pavard il Bayern Monaco ha incassato 33,3 milioni.
Per Carlos Augusto l’Inter ha sborsato 14 milioni, per Arnautovic 11,2 milioni prelevandolo dal Bologna. Buchanan e Bisseck sono costati ai campioni d’Italia 7,5 milioni di euro, Sommer infine 7,2 milioni. A spiccare nel bilancio dell’Inter sono anche e soprattutto i prolungamenti contrattuali di Acerbi e Darmian, con l’opzione di rinnovo scattata nella scorsa stagione di un altro anno rispetto alla scadenza iniziale fissata nel 2025. Questo anche in ottica Mondiale per Club, che si giocherà negli Stati Uniti tra giugno e luglio. Inoltre, nell’accordo con i due difensori e Mkhitaryan (anche l’armeno è sotto contratto fino al 2026) è presente una clausola per rescindere l’accordo un anno prima a fronte di una penale di circa 500 mila euro.
I tre giocatori, nonostante la carta d’identità non più verdissima, sono considerati comunque dei tasselli preziosi per lo scacchiere di Simone Inzaghi e difficilmente ad oggi la dirigenza di Viale della Liberazione prenderà in considerazione la possibilità di un addio anticipato.