Giuntoli discuterà a fine stagione col Porto per la permanenza di Conceicao, cercando di abbassare l’esborso magari anche grazie a un’altra operazione intrecciata
La Juventus ha scoperto a San Siro una delle sue possibili pedine fondamentali per il resto della stagione, che può cambiare le partite in un batter d’occhio. Parliamo ovviamente di Francisco Conceicao, che contro l’Inter ha sostanzialmente spaccato il match, decisivo nel pareggio finale per tutto quello che era stato l’andamento della gara. Di certo un calciatore così è un’arma potenzialmente letale per Thiago Motta, a partita in corso ma non solo. E se il portoghese riuscisse a trovare continuità di rendimento su questi livelli, scongiurando magari gli infortuni, allora per la Juve la situazione si farebbe ancora più interessante.
I bianconeri lo hanno voluto e alla fine preso dal Porto, anche se in prestito. Ma già si parla di riscatto e di futuro, anche perché entrambe le parti sono decisamente soddisfatte fino a questo momento. La Juventus lo terrebbe volentieri, il calciatore si sta trovando benissimo sia nella città che in Serie A. Ha caratteristiche che non hanno in tanti nel nostro campionato, anzi ce l’hanno in pochissimi. E con l’Inter ne ha fatte vedere parecchie: “Ha fatto impazzire Bastoni e Dimarco”, ha analizzato anche Cassano. Come già raccontato, Giuntoli proverà a trovare un accordo con il Porto in estate: la cifra fissata è di circa 30 milioni, ma si lavorerà per abbassarla. Grazie ai buoni uffici coi Dragoes e magari anche grazie a un altro calciatore da inserire nell’affare come Tiago Djalo.
A gennaio scorso, la Juventus ha puntato molto su Tiago Djalo, prendendolo durante la riabilitazione per l’infortunio al crociato e soffiandolo all’Inter dopo Bremer (e prima di Cabal). Le speranze che potesse diventare l’uomo in più c’erano tutte, ma tutte disattese. Il difensore prelevato dal Lille non ha praticamente mai giocato con Allegri e con Motta le cose sono andate se possibile peggio. Il nuovo tecnico lo ha bocciato subito, così lui stava per andare alla Roma che però non era convinta. Alla fine è arrivato proprio il Porto, dove in questo momento non è titolare ma ha già addirittura segnato due gol in tre partite.
L’infortunio di Bremer costringerà la Juve a prendere un altro difensore a gennaio, tra le ipotesi c’era anche quella di un rientro anticipato proprio di Djalò ma, dopo attente riflessioni, così non sarà. Non ha ancora minutaggio a sufficienza. Giuntoli vuole lasciarlo in prestito fino a fine stagione, cercando anche di valorizzarlo, poi si deciderà in estate anche insieme a Motta che appunto lo aveva tagliato fuori. Potrebbe restare per allungare la rosa oppure (più probabile) partire definitivamente per fare cassa. Se confermerà il trend o comunque il buon inizio, le chance che il Porto possa poi riscattarlo o comunque volerlo a titolo definitivo si alzeranno. E questo avrebbe sicuramente un effetto molto positivo per la Juventus nell’affare Conceicao, che può essere magari ancora meno dispendioso.
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