Le dichiarazioni di Fonseca dopo la sconfitta col Napoli che spedisce il suo Milan a -11 dalla vetta della classifica
Il Milan perde lo scontro diretto col Napoli e casca a -11 (con una gara in meno) dal primo posto occupato proprio dagli azzurri. Ma per Fonseca i rossoneri sono ancora in corsa per lo Scudetto: “Nessuna squadra ha vinto il campionato dopo nove giornate – ha detto il portoghese al microfono di ‘Dazn’ – e nessuna l’ha perso dopo altrettante partite. Per questo motivo dobbiamo proseguire nel percorso di crescita, ma è chiaro che serviranno risultati per entrare in questa lotta”.
Il Milan la partita l’ha persa praticamente subito, sbagliando l’approccio e consentendo all’undici di Conte di passare immediatamente in vantaggio con il gol di Lukaku: “Sono sempre responsabile per quello che succede in campo e anche stavolta mi prendo questa responsabilità – ha sottolineato Fonseca – Non è facile cominciare la partita con un gol del Napoli dopo appena cinque minuti, però se non guardiamo il risultato, loro hanno realizzato due gol e noi abbiamo costruito le occasioni”.
Il Milan fa spesso trenta, ma raramente trentuno. Insomma, manca sempre qualcosa: “Abbiamo subito gol che non dovevamo prendere contro una squadra come il Napoli. Poi non è stato facile trovare spazi contro dieci giocatori: abbiamo creato e avuto tante chance, alla fine ci è mancato solo il gol. Dobbiamo migliorare nell’ultima decisione, perché la prestazione c’è stata: abbiamo giocato nella loro metà campo impedendo al Napoli di uscire”.
Milan-Napoli, Fonseca: “Non mi piace cercare scuse. Sono fiducioso”
Fonseca non accampa scuse, pur avendo giocato questa sfida senza due big come Theo Hernandez e Reijnders: “Non mi piace cercare scuse e parlare degli assenti – ha detto a ‘Milan Tv’ – Stasera mancavano sicuramente giocatori importanti, tuttavia chi ha giocato lo ha fatto bene. Siamo una squadra unita, sono certo che giocando così avremo un futuro positivo”.
Nonostante tutto, Fonseca rimane fiducioso “perchè vedo come sta cambiando e crescendo la squadra. È vero che il risultato non è stato positivo, ma è ancora presto. Davanti a noi ci sono ancora tante partite da giocare”.