Il club rossonero è alla ricerca di una nuova guida e ha pensato seriamente al ritorno dell’ex allenatore: il punto della situazione
Sono giorni intensi per il calcio italiano, con allenatori che vengono messi sotto accusa per via di risultati negativi. Giocando, però, tre volte a settimana si ha il tempo per riscattarsi.
La panchina di Ivan Juric, ad esempio, ha tremato (e continua a farlo) davvero parecchio dopo il pesante ko contro la Fiorentina, ma alla fine sarà lui a guidare la Roma nel turno infrasettimanale. In Serie A ci sono comunque diverse panchine a rischio, oltre a quella giallorossa, bisogna prestare attenzione ad Alberto Gilardino, al Genoa, oltre che ad Eusebio Di Francesco al Venezia.
In Serie C nel frattempo si registra l’addio di Eziolino Capuano in casa Foggia. Dimissioni accettate dai pugliesi che stanno così cercando una nuova guida: “Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver convocato il tecnico Massimo Brambilla per valutare un suo ritorno sulla panchina rossonera. Tuttavia, quest’ultimo ha rifiutato l’incarico e di conseguenza ha rassegnato le sue dimissioni che il club rossonero ha accettato senza riserva. La squadra, in vista dell’imminente match con il Cerignola, è affidata temporaneamente a Mister Zangla”, si legge sul profilo ufficiale Instagram del Foggia.
Foggia, no di Brambilla: caccia ad un nuovo allenatore
Non sarà, dunque, l’ex allenatore, Massimiliano Brambilla a guidare i rossoneri per il resto della stagione, dopo l’addio di Capuano.
Contro il Cerignola la squadra è stata affidata a Zangla, ma il Foggia è pronto a proseguire la ricerca di una nuova guida. La squadra è reduce da due pareggi e una sconfitta e i punti in classifica dopo undici giornate sono solamente dieci. Troppo pochi le ambizioni che nutriva il club. Oggi il Foggia è sedicesimo, in zona playout, ma la classifica è davvero corta e qualche risultato utile consecutivo, permetterebbe ai rossoneri di rientrare in quella playoff. La sfida al Cerignola, secondo, in programma domani, non arriva chiaramente, nel momento migliore. Servirà però provare a voltare pagina, sfruttando le mura amiche dello Stadio Pino Zaccheria.